Consigli random sul Giappone – 2

Post con dedica: al mio amico googler sempre più internazionale, buon viaggio : ) E grazie per avermi offerto una scusa per vincere la nota pigrizia: questo post era in cantiere da quasi due anni!

Anche questo post, come il precedente Consigli random sul Giappone, è una lista disordinata di consigli per chi sta organizzando un viaggio in questo paese straordinario.

FORTEMENTE CONSIGLIATI

COMPAGNIE AEREE

All’epoca del mio viaggio (2010) la compagnia che offriva i voli più economici per il Giappone era Alitalia, con voli diretti da Roma e voli con un cambio da Milano e Venezia. Era la compagnia più economica anche per chi partiva dalla Spagna.

Akihabara, Tokyo

Per chi invece partiva dall’Irlanda o dall’Inghilterra la compagnia più economica era Virgin Atlantic, e di conseguenza è quella che ho scelto io. La consiglio vivamente perchè è un’ottima compagnia e io mi sono trovata molto meglio con questo che con la blasonata British Airways. I punti vincenti di Virgin Atlantic? Sito user friendly, eccellente servizio cliente, bevande (analcoliche) gratis per tutto il viaggio, impressionante varietà (e qualità) della musica e dei film a bordo.

Ho provato oggi a fare una veloce ricerca su Skyscanner e da Dublino Virgin Atlantic si conferma la più economica, a meno che non siate disposti ad attendere 17 ore per uno scalo in aeroporto, nel qual caso la più economica &egrave, Scandinavian Airlines.

AKIHABARA, TOKYO

È il quartiere di manga ed elettronica a Tokyo. Anche se non leggete fumetti o non impazzite per le diavolerie tecnologiche non potete non passare di qua!

KURAMA

Entrata di una casa a Kurama, GiapponeLa cittadina più bella da me visitata durante il mio viaggio: calza a pennello l’idea che avevo in testa di una cittadina giapponese ai piedi delle montagne, con il fiume che scorre, la case tradizionali, le lanterne, le terme. Ci si arriva da Kyoto in treno, il viaggio dura circa 30 minuti.

Il 22 ottobre si svolge il festival delle lanterne, e se vi trovate in zona dovete assolutamente andarci! Attenzione però perchè è un festival piuttosto famoso: le strade si riempono di gente, i treni sono gremiti, la coda per tornare in stazione è snervante. Vi consiglio di arrivare di pomeriggio, così almeno vi evitate la folla all’andata. Dalla stazione attraversate il paese dirigendovi alla Kurama Spa, che si trova al termine della strada principale. Godetevi la quiete del paesino mentre passeggiate, l’acqua del fiume sarà probabilmente l’unico rumore a tenervi compagnia. Regalatevi qualche ora di relax alle terme, aspettando il tramonto. Lentamente iniziate la discesa verso il santuario Yuki jinja e buttatevi nella mischia di visitatori che assistono all’affascinata parata di lanterne infuocate.

K’S HOUSE HOSTELS

Un’eccellente catena di ostelli con strutture in quasi tutte le principali destinazioni turistiche. Comodi, puliti, accoglienti: la qualità di un hotel tre stelle al prezzo dell’ostello più economico! Sì avete letto bene: questi ostelli, tra i migliori in cui ho soggiornato durante tutti i miei vaggi, sono anche tra i più economici che ho trovato in Giappone.

Se non volete condividere la stanza, potete optare per una stanza privata.

YANAKA CEMETERY

Cimitero Yanaka, Tokyo

Se come me avete un interesse per il turismo cimiteriale, il Yanaka Cemetery è un “must see” nel vostro itinerario in Giappone. Ho fatto fatica a trovarlo, quasi in simbiosi con le case del tranquillo quartiere residenziale di Yanaka. Ma la pace che ho provato quando ho iniziato la mia passeggiata tra le tombe mi ha ripagata del tempo perso a consultare cartine, chiedere (inutilmente) informazioni e grattarmi il capo. A tutt’oggi resta il mio cimitero preferito, stessa quiete del piccolo cimitero sull’isola di Inis Oírr, ma con in più il misterioso fascino asiatico.

ODAIBA

Dalla pace del cimitero Yanaka all’entusiasmo metropolitano di Odaiba: quest’isola artificiale è una New York con in più il fascino giapponese. Si tratta di un quartiere a Tokyo con grattacieli, uffici, centri congressi, la sede della televisione Fuji, parchi divertimenti, spiagge artificiali, centri commerciali e pure una versione giapponese della Statua della Libertà. Arrivate al tramonto e godetevi la vista mozzafiato dal Rainbow Bridge: come il più famoso ponte di Brooklyn a New York, potete attraversarlo a piedi gratuitamente. Che resti tra noi: a me il Rainbow Bridge ha emozionato più del celerebberimo esemplare americano.

Saltate sulla monorotaia Yurikamome e restate con la faccia appiccata al finestrino mentre vi si presentano davanti agli occhi le stranezze di questo quartiere modernissimo! Meglio di notte, ma se avete un biglietto giornaliero perchè non ripetere l’esperienza con la luce del giorno e al buio? Confesso, io ho fatto il giro completo tre volte!!!

ASSOLUTAMENTE SCONSIGLIATI

ZENKOJI TEMPLE

Il Zenkoji Temple è stato la gran sòla del mio viaggio in Giappone. Ero alla ricerca della famosa “esperienza autentica” e mi sono prenotata tre notti al Zenkoji Temple, un tempio buddista che offre alloggio ai turisti per un prezzo simile a un ostello. Il motivo che mi ha spinta a prenotare era il desiderio di dormire in una stanza tradizionale giapponese: poichè per una questione di prezzi non potevo permettermi un ryokan (che ha prezzi abbordabili per chi viaggia in due, ma proibitivi per chi viaggia da solo), questa mi sembrava l’unica possibilità. E poi mi affascinava l’idea di dormire in un tempio, ero molto curiosa di imparare di più sulla vita dei monaci.

Peccato che i monaci appena riscosso il denaro non si siano più visti. La stanza non aveva alcun charme, e non sto parlando di design o lusso, che ovviamente non mi aspettavo di trovare, ma almeno di minima funzionalità… o spazio vitale se preferite. Ho condiviso la stanza con altre due ragazze, e lo spazio era talmente poco che mancava poco dormissimo una sopra l’altra.

La quota da pagare viene definita “offerta”, perchè trattandosi di organizzazione non profit i monaci non posso imporre tariffe: di fatto però è esattamente quello che fanno. Insomma, questi monaci mi hanno parecchio delusa perchè m’è parso chiaro che il loro interesse stava solo nel raccogliere denaro. Sono uscita senza aver imparato niente e pagando lo stesso prezzo che avrei potuto pagare in ostello più carino.

Già perchè a vedere le foto nel loro sito il Zenkoji sembra un posto incantevole in cui soggiornare, ma io l’ho trovato tetro e inospitale. Le cose sono due: o dal mio soggiorno hanno fatto un gran lavoro di restauro, o hanno fatto un gran lavoro di photoshop.

CAPSULE HOTEL ASAKUSA RIVERSIDE

Il capsule hotel è un’esperienza così bizzarra che non mi pento di averla provata. Posso pure rinunciare al comfort per una notte, e in fondo lo spazio di una capsula non è di molto inferiore a quello di un letto a castello (piano inferiore). Ma questo capsule hotel in particolare aveva una serie di svantaggi che me lo fanno sconsigliare:

  • era tristemente sporco e puzzava di fumo
  • il deposito bagagli costava 400 yen per 12 ore
  • i pagamenti con carta di credito o bancomat avevano un sovrapprezzo, che però non veniva menzionato nella prenotazione: l’ho scoperto quando mi è stata presentata la ricevuta
  • era più costoso dal Khaosan Original, un ostello che si trova sulla stessa via e dove ho dormito per tutte le restanti notti del mio soggiorno a Tokyo. Decisamente più comfortevole.

Purtroppo molti capsule hotel non accettano ospiti femmine, pertanto le alternative disponibili per le viaggiatrici sono davvero poche, e avendo provato solo questo capsule hotel non saprei cosa consigliarvi : (

I maschietti invece hanno ampia scelta.

Qualcun altro invece è contento di dormire qui… come sempre i gusti sono soggettivi : ) Leggete per esempio questa recensione sul sito Marcotogni.it.

Attenzione: la versione inglese del sito www.asakusa-capsule.jp sembra non essere più disponibile, ma l’hotel è ancora prenotabili su siti di prenotazione come Hostelworld.

LASTMINUTE.COM

Un sito pessimo che purtroppo ho avuto la sventura di utilizzare per prenotare il mio volo aereo. Pessima organizzazione dei contenuti, peggio ancora il servizio clienti, e i prezzi sono gli stessi che potete trovare da altre parti. Mai più.

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