Non servono 2000 euro per imparare l’inglese

Me lo sento dire innumerevoli volte: “Io vorrei anche imparare l’inglese, ma i corsi costano un sacco di soldi”.

Che le scuole di lingue fossero care l’avevo sempre pensato, ma non avevo mai realizzato quanto fino a quando durante un aperitivo con delle amiche scopro che una di loro in un anno ha speso 2000 euro in corsi d’inglese presso una scuola. Una di quelle con il nome altisonante e le brochure patinate, per capirci.

La ragazza è contenta di averli spesi questi 2000 euro. Io penso che abbia fatto bene a spenderli perché ha investito il suo denaro in crescita personale e il denaro speso per conoscere e migliorarsi secondo me non è mai buttato, ma vorrei mettere in chiaro che NON è necessario spendere tutti quei soldi per imparare l’inglese.

Premetto subito, io con le scuole di lingua ho il dente avvelenato da quando vivevo a Dublino.

Sapevo per certo che gli insegnanti guadagnavano una miseria e sapevo anche che si era diffusa l’abitudine da parte di questi business spennastranieri di assumere personale sudamericano. Certamente non in nome di un arricchimento culturale ma perché per problemi di visto molti cittadini sudamericani non possono lavorare full time e, avendo poca scelta, accettano pessime condizioni lavorative, che un irlandese non accetterebbe mai.

Da qui nasce il mio sdegno e il mio interesse a convincervi che, se siete motivati a imparare l’inglese, non è necessario rivolgersi a scuole costosissime.

Come imparare l’inglese spendendo poco

Sul mio post I miei personali modi per migliorare l’inglese spendendo poco o niente vi ho già “svelato” i miei trucchetti per passare da un inglese scolastico a un inglese fluente con un minimo investimento economico.

Quei consigli sono stati scritti per chi ha già un’infarinatura di inglese e vuole migliorare il proprio livello, ma prima iniziate a metterli in pratica meglio è: sì, potete iniziare già quando siete principianti.

Se siete ad un livello intermedio e volete passare all’avanzato vi consiglio invece il post Come superare l’inglese CAE: contiene consigli mirati per l’esame Cambridge, che però son validi anche per chi non ha intenzione di sostenerlo.

E se invece siete principianti? Se non sapete dire manco “hello”? Tranquilli, nemmeno a voi servono 2000 euro!

Inglese per principianti

Sui metodi di apprendimento delle lingue ci sono varie scuole di pensiero. Io non sono un’insegnante qualificata, non ho alcun certificato ma ho esperienze di insegnamento come volontaria e tutti i miei studenti sono stati soddisfatti di aver seguito lezioni con me.

La mia opinione è che non si può imparare una lingua senza un’interazione con altre persone, preferibilmente madrelingua: detto più chiaro penso che corsi online e manuali non siano sufficienti. Sono però un ottimo punto di partenza, e costano notevolmente meno che i corsi presso una scuola.

Con 20 euro già vi portate a casa un buon libro di testo per iniziare, mentre online potete trovare gratuitamente una valanga di materiale, come esercizi di grammatica o video per migliorare l’ascolto: provate a fare una ricerca su Youtube con “english lesson” e vedete quanta roba vi salta fuori!

Come imparare a conversare in inglese spendendo poco

Rimane lo scoglio più grande: quello della conversazione. Come imparare a conversare in inglese senza dover per forza frequentare un costosissimo corso in una scuola (che poi non è detto che garantisca risultati)?

Se volete investire dei soldi secondo me vi conviene prendere lezioni con un insegnante privato: voi spendete meno rispetto ad una scuola e lui/lei guadagna di più, seguendovi passo passo.

Se non avete soldi da investire, informatevi presso l’Informagiovani o la biblioteca del vostro comune se vengono organizzati tandem linguistici o date un’occhiata se esiste un gruppo MeetUp linguistico nella vostra zona.

Si sta inoltre diffondendo in varie città d’Italia l’usanza dell’aperitivo linguistico organizzato da bar e locali durante i quali madrelingua italiani ed inglesi si incontrano e chiacchierano: un modo per socializzare e imparare al tempo stesso!

Consigli per scegliere un’insegnante di inglese privato

Fate attenzione a scegliere il vostro insegnante privato perché c’è tantissima gente che si propone per lezioni e ripetizioni senza aver alcuna attitudine all’insegnamento: lo considerano come un lavoretto di ripiego, da mollare appena trovano di meglio.

Non è detto nemmeno che un madrelingua sia la scelta migliore. Per essere un bravo insegnante, dev’essere un madrelingua con un’ottima conoscenza dell’inglese (cosa assolutamente NON scontata!), buone capacità comunicative e, naturalmente, un’attitudine all’insegnamento.

Attenti anche alle secchioncelle o professorine mancate che martellano gli studenti con esercizi di grammatica vecchi di vent’anni. Scegliete qualcuno con un’attitudine pratica, qualcuno che vi fissi degli obiettivi concreti da raggiungere.

Il metodo migliore per scegliere naturalmente è il passaparola. Chiedete in giro oppure cercate il vostro insegnante su una piattaforma online, scegliendo in base alla recensioni.

cabina telefonica rossaa

Non mollate

Imparare una lingua richiede MOLTA motivazione perché una lingua è come uno sport: per raggiungere risultati concreti, ci vogliono ore e ore di allenamento COSTANTE.

Se pensate di imparare una lingua aprendo un libro una volta ogni tanto, lasciate perdere. Ma non nascondetevi più dietro la scusa del “i corsi di inglese costano troppo”: con studio e buona volontà si può imparare l’inglese senza frequentare un corso!

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