I miei alloggi economici a Marrakech

In una sola vacanza a Marrakech ho dormito in quattro alloggi per un totale di sette notti. Ho cambiato alloggio a ogni ritorno in città perché volevo fare esperienze diverse: diverse per zona e per tipologia di struttura. Unico comune denominatore: il prezzo, rigorosamente economico come previsto dal mio budget di viaggio low cost.

Dando una veloce occhiata su un Booking.com mi ero convinta che trovare un hotel economico a Marrakech fosse davvero facile.

Non è andata così.

È vero che la quantità di alloggi economici nella città più visitata del Marocco è impressionante – sembra quasi che non esistano più case perché tutte sono state convertite in riad, ostelli o hotel –  ma non tutto quel che luccica è oro.

Si presentano tutti molto bene, le foto mostrano graziosi arredamenti in stile tradizionale marocchino e giardini dall’aspetto molto invitante. Io già mi vedevo a riposarmi dopo una giornata di visite a meravigliosi palazzi e quartieri caratteristici al fresco di quei bei giardini. Mi vedevo anche a fare interessanti chiacchierate coi proprietari, che sicuramente mi avrebbero offerto un ottimo tè alla menta, e scoprire tante cose interessanti sulla cultura locale e sulle cose da vedere. Grazie al loro prezioso aiuto non avrei avuto difficoltà a organizzarmi le tappe successive del viaggio. Questo mi immaginavo leggendo le entusiaste recensioni dei viaggiatori che mi avevano preceduta.

Io questi proprietari prodighi nel dar consigli agli ospiti non li ho trovati. Anzi, ogni volta che ho chiesto informazioni mi hanno risposto “non lo so”. Con un’unica eccezione, i lussureggianti giardini e le terrazze sul tetto erano tristemente trasandati. Solo l’arredamento e la pulizia (con un’unica eccezione) sono stati all’altezza delle mie aspettative.

Si può trovare un buon alloggio economico a Marrakech?

Economico non è sinonimo di brutto: tante volte mi è capitato di stare in un alloggio stupendo dal costo basso. Ecco, a Marrakech questa fortuna non l’ho avuta… con un’eccezione, che però… vedrete poi!

A leggere le recensioni degli altri viaggiatori dopo il mio soggiorno ho avuto più volte l’impressione che stessimo parlando di alloggi diversi. Le cose sono due: o io con l’età sono diventata una scassacazzi iperesigente o c’è qualcosa che non va in queste recensioni.

A prescindere da chi abbia ragione, mi sono convinta che quella del riad da mille e una notte a prezzi stracciati sia una leggenda metropolitana. Ci sono i riad da mille e una notte e i riad a prezzi stracciati, ma non le due cose insieme.

Vi racconto le mie quattro esperienze nel tentativo di aiutarvi ad avere un’idea realistica di quel che si può trovare a Marrakech. La situazione non è tragica – esistono le buone sistemazioni a prezzo economico – ma bisogna un po’ calibrare le aspettative.

Ostello economico: per spendere il meno possibile

Prezzo (a persona): 5,50 euro a notte per un letto in dormitorio con bagno esterno condiviso, colazione compresa.
Consigliato per: prezzo, posizione comoda a chi arriva dalla stazione, salottini relax

Le prime due notti a Marrakech ero sola e ho soggiornato presso il Corner Hostel, un ostello low cost nella medina: è la zona più richiesta dai turisti e quella con la maggior concentrazione di strutture alberghiere.

L’ho scelto unicamente perché nelle date del mio viaggio era l’ostello più economico tra quelli disponibili. Le pretese erano poche dato il prezzo che avevo pagato, e quel che ho trovato corrispondeva più o meno alle mie aspettative.

Come immaginavo, la pulizia lasciava a desiderare: polvere ovunque e tanto, tanto disordine. Le lampade della terrazza sul tetto funzionavano una volta sì e tre no, quindi il mio bel sogno di leggermi un libro in terrazza è svanito non è appena è calato il sole. Ironicamente però la terrazza di questo ostello è stata quella con la vista più bella tra i posti dove ho alloggiato. Mi sono goduta davvero un bel tramonto.

Altra cosa che mi è piaciuta molto di questo ostello è l’accostamento di colori blu elettrico-giallo limone per le pareti delle zone comuni: un accostamento vivace che mette allegria e buonumore. Su ogni piano dell’ostello c’era un salottino con i tipici divanetti bassi delle case marocchine, per cui anche con l’ostello pieno si può trovare un angolino di relax. C’era anche un bel micione ospite fisso dell’ostello: occhio che è molto intraprendente e se non state attenti vi fregherà un bel pezzo della vostra colazione!

A proposito di colazione, non aspettatevi niente di gourmet ma va bene per mettere qualcosa in pancia e iniziare le visite turistiche. Le donne che servivano la colazione, che credo fossero le stesse delle pulizie, sono le più cafone e scansafatiche che mi è capitato di trovare in tutto il Marocco.

Un punto a favore di questo ostello non esattamente incantevole è la sua posizione. Particolare da non trascurare, è uno dei pochi ostelli nella medina raggiungibili in taxi. Tenete presente infatti che molte strade della medina visibili su mappe cartacee e Google Maps sono in realtà dei vicoli, così stretti da non consentire il passaggio di auto. Il Corner Hostel si trova in una strada vicina alle mura, non lontano da una piazzetta dove iniziano gli stretti vicoli del souk: da quel punto in poi le auto non proseguono. Le principali attrazioni turistiche si raggiungono comodamente a piedi: la piazza Jemaa El-Fna è a circa 15 minuti.

La posizione è molto comoda anche per quei viaggiatori low cost che arrivano a Marrakech in treno e non vogliono spendere i soldi del taxi. La stazione si trova a circa 3 km e chi è abituato a viaggiare zaino in spalla e a farsi un po’ di strada a piedi lo può raggiungere facilmente.

Come trovare il Corner Hostel senza perdere tempo

Arrivare in prossimità del Corner Hostel dalla stazione per me è stato molto facile, mi è bastato seguire il Google Maps, ma una volta arrivata in zona ci ho messo un bel po’ per trovare l’ostello.

Per non perdere tempo come ho fatto io ricordate che l’ostello non si trova sulla via principale indicata nell’indirizzo, ma in un piccolo vicolo laterale. Qualche casa e negozio lungo la via riportano il numero civico: aiutatevi con quelli e una volta vicini guardate tutti i vicoli che trovate alla vostra destra se venite dalla stazione, alla vostra sinistra se venite dalla piazza.

L’ostello ha una piccola bandierina con il nome sulla porta grazie alla quale potrete riconoscerlo.

Riad economico: prezzo basso con qualche comfort in più

Prezzo (a camera): 19,00 euro a notte per una camera doppia (letti singoli) con bagno privato, colazione compresa.
Consigliato per: prezzo, a due passi da Jemaa el-Fna, cortile fresco

Due notti dopo il mio arrivo a Marrakech sono stata raggiunta dal mio ragazzo e per le notti insieme abbiamo voluto provare l’esperienza del riad, la casa tradizionale marocchina. Ne abbiamo provati due, di questi il Riad Espagne pur essendo il più economico era quello che ci ispirava di più… ed è anche quello che mi ha delusa di più. Ma anche questo alloggio, pur con i suo contro, ha avuto i suoi vantaggi.

A vedere le foto ci eravamo innamorati del cortile interno con la palma e delle tante piante sparse qua e là. Quelle le abbiamo trovate, il cortile era molto fresco (senza bisogno di aria condizionata!) ma piccolo e poco invitante: anche qui il mio bel sogno di leggere un libro fuori dalla mia stanza è svanito. Anche la terrazza non era ‘sto granché: avrebbe potuto essere carina, ma quasi un terzo era occupato da letti e altre cianfrusaglie accatastate in malo modo che toglievano ogni poesia.

La delusione più grande è stata il personale che secondo le recensioni doveva essere favoloso, ti dava tanti consigli, ti raccontava di tutto e di più sulla cultura marocchina…

Ad aprirci la porta è stato un ragazzetto che di inglese parlava quattro acche, italiano ovviamente zero e spagnolo pure. Considerando che io non parlo arabo, comunicare era un po’ difficile. Le cose sono andate meglio col proprietario del riad, che parlava inglese e spagnolo, non proprio perfetti ma sufficienti per comunicare. Peccato che lui si vedesse di rado. E quando c’era tante informazioni non le dava: quando ho chiesto come arrivare a Imlil mi ha risposto che non lo sapeva; mi sono arrangiata da sola e ho scoperto che a 5 minuti a piedi dal riad c’era la postazione dei grand taxi per Imlil. Ho il dubbio che mi avesse detto di non saperlo per vendermi un tour organizzato.

I punti forti di questo riad sono due. Il primo è il prezzo: con pochi euro in più rispetto all’ostello si ha una camera privata e molto più pulita.

Il secondo è la posizione. Il riad si trova a 5 minuti a piedi da Jemaa el-Fna, anche in questo caso in un piccolo vicolo laterale, in una particolare posizione comoda sia per andare direttamente in piazza sia per chi vuole fuggire verso la kasbah. Non ho avuto alcuna difficoltà a trovarlo.

La colazione era molto abbondante.

Riad col miglior rapporto qualità/prezzo

Prezzo (a camera): 30,50 euro a notte per una camera matrimoniale con bagno privato, colazione inclusa.
Consigliato per: arredamento, pulizia, colazione

Il riad economico più bello di Marrakech per me è Riad Chic & Cheap. Anche questo si raggiunge a piedi da Jemaa el-Fna (ci vogliono circa 10 minuti) ma è più difficile da trovare rispetto al Riad Espagne perché il percorso non è esattamente lineare. Vi dovete inoltrare nel souk, superare le orde di turisti e le mercanzie dentro e fuori dalle botteghe, raggiungere vicoli che sembrano deserti e ignorare i bambini che vi dicono “la strada è chiusa”.

Al termine di questo zigzag vi aspetta un riad accogliente, con camere confortevoli e pulitissime. L’arredamento delle camere è ben curato, in stile tradizionale marocchino. La colazione era molto abbondante e di qualità migliore rispetto a quella dell’altro riad. Il personale sorridente e cortese, seppur anche qui non molto incline alla chiacchiera. Insomma, la differenza di prezzo rispetto al riad precedente era più che giustificata: se cercate un buon alloggio spendendo poco mi sento di consigliarvi questo.

L’unica cosa da migliorare di questo riad sono le zone comuni, che a differenza delle stanze da letto risultano un po’ trascurate (seppur molto più belle rispetto a quelle del riad precedente).

Della terrazza non so che dirvi: probabilmente è anche carina, ma io non me la sono goduta per niente perché nei giorni in cui ho soggiornato era occupata da una donna amante delle telefonate-fiume dal tono di voce particolarmente alto. Grazie a lei anche qui il mio bel sogno di leggermi un libro al fresco è svanito.

Il lusso accessibile a tutti

Prezzo a camera: 58,00 euro a notte per una camera matrimoniale con bagno privato, colazione inclusa.
Consigliato per: arredamento da sogno, piscina, pulizia impeccabile

Per l’ultima notte insieme io e il mio ragazzo abbiamo voluto regalarci il sogno di un bel hotel. Non siamo gente che può permettersi un quattro stelle, ma siamo riusciti a trovare un favoloso hotel con piscina a un prezzo accessibile: Palais Dar Ouladna.

È un meraviglioso boutique hotel 3 stelle a conduzione famigliare, con poche stanze. L’arredamento sia delle stanze che delle aree comuni è incantevole, vi sembrerà di essere nel palazzo di un sultano. Noi abbiamo scelto la Suite Salma, la camera più economica: già questa è molto grande, con tanti comfort compreso il bollitore (che io adoro!); la stanza è inoltre dotata di un ampio balcone condiviso con la stanza adiacente.

L’hotel ha un piccolo giardino con piscina dove io e il mio ragazzo abbiamo piacevolmente trascorso l’intera giornata. Dopo un impegnativo trekking a piedi nel deserto e una camminata fino a quota 3100 metri ci siamo detti che meritavamo una giornata di ozio e l’hotel si è rivelato perfetto per i nostri desideri.

Si è anche rivelato particolarmente romantico: grazie ad un inaspettato colpo di fortuna quella sera nessuno degli ospiti dell’hotel è sceso nelle aree comuni e ci siamo trovati noi due soli a godere della bellezza e del silenzio del luogo, prima con una cena a lume di candela poi guardando le stelle stesi sugli sdraio in giardino. Ho dei ricordi stupendi del tempo trascorso al Palais Dar Ouladna.

Non avendo alcun desiderio di muoverci abbiamo provato la cucina dell’hotel sia a pranzo che a cena. Il menu è abbastanza vario, simile a quello che potete trovare nei ristoranti di Marrakech, e la cucina molto buona. Per il pranzo ci hanno fatto scegliere se mangiare in giardino o nella sala con vista sul giardino, mentre la cena è stata servita in sala.

Il nostro pranzo nel giardino del Palais Dar Ouladna: un menu da 150,00 dirham (circa 14 euro), sufficiente per saziare due persone

Forse a questo punto vi chiederete com’è possibile che questa meraviglia costi meno di 30,00 euro a persona. Beh, i motivi ci sono.

Il motivo principale per cui un hotel così lussuoso costa così poco secondo me è la zona. Il centro non è lontano ma si può raggiungere soltanto in taxi, e questo potrebbe essere scomodo per chi si ferma più giorni e deve andare in città più volte.

Nei dintorni non c’è proprio nulla: è una zona residenziale che si estende dietro i binari del treno (treno che però dal palazzo io non ho mai sentito). Una zona un po’ strana, perché a vederla non è bellissima – niente degrado eh, però molta trascuratezza e un po’ di sporcizia – dall’altro le case che si intravedono dietro alte mura appaiono molto più sontuose di altre zone e pure le poche auto in circolazione non sono esattamente utilitarie.

Il servizio potrebbe essere un altro motivo: è buono, ma lontano dall’essere impeccabile. Il personale era molto gentile, sorridente e disponibile, ma qualche pecca c’è stata. Ad esempio ci hanno servito alle 19.15 una cena che avevamo prenotato per le 20. La mattina dopo avremmo dovuto far colazione presto perché il mio ragazzo aveva un taxi prenotato per l’aeroporto, ma non abbiamo trovato nè la tavola preparata nè nessuno dello staff. Si sono presentati 10 minuti prima dell’orario previsto per il taxi e il io ragazzo ha dovuto buttar giù un caffè in tutta fretta.

Altra cosa da tenere in considerazione sono i prezzi dei pasti. Il menu del pranzo ha dei prezzi buoni se si considera quantità e qualità; la cena invece è molto cara per la media di Marrakech.

Considerando tutto, io credo che si possa definire il Palais Dar Ouladna un luogo da sogno alla portata di tutti. Sembra essere stato concepito per un’indimenticabile fuga romantica, ma io lo vedo adatto anche a una vacanza in solitaria o con un/a amico/a fidato/a che preveda visite turistiche e relax.

Tenete presente che Marrakech è una città molto stressante: torrida, trafficata, piena di venditori che ti fermano a ogni passo. Questo hotel è un ottimo rifugio dove ricaricare le batterie e godersi di più il tempo trascorso in città.

Come trovare il Palais Dar Ouladna senza perdere tempo

Trovare il Palais Dar Ouladna non è facilissimo, sia perché si trova in una zona che non è per niente turistica sia perché non ha un’insegna, c’è solo una targa molto piccola.

La zona non è servita da mezzi pubblici e l’hotel si trova troppo lontano dalla stazione per arrivare a piedi. L’unico modo per arrivare è in taxi.

Se non usufruite del servizio transfer dell’hotel e arrivate con un taxi pubblico assicuratevi di avere campo nel cellulare perché senza il Google Maps è impossibile trovarlo. Il nostro tassista non è riuscito a trovarlo da solo, nonostante due telefonate all’hotel: l’ho dovuto guidare io col telefono.

Non ho alcun accordo commerciale con le strutture qui citate. Questo articolo esprime una mia libera opinione.

Aggiornamento 15/12/2023. L’articolo conteneva link affiliati che ora sono stati rimossi perché non desidero più promuovere Booking.com e Airbnb.

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