Pub tour a Bruxelles

Un originale itinerario che vi porterà a conoscere locali meno frequentati dai turisti: bar dalla calda atmosfera dove potrete gustare birre di qualità

listino delle birre al bar Moeder Lambic di Bruxelles

Bruxelles città della birra: quale bar scegliere? I più frequentati dai turisti sono i famosi e affollatissimi Delirium Cafè e A la Mort Subite. Sono stata nel primo e ho sempre voluto andare nel secondo: non disdegno affatto, ma se cercate qualcosa di meno turistico, locali da un carattere forte o dalla lunga tradizione, seguite l’itinerario qui sotto.

Il pub tour che vi propongo io è eccezionale: “l’autore” di questo itinerario è Paul Walsh, editor della rivista Belgian Beer & Food, ed è stato creato per i partecipanti alla conferenza europea dei beer bloggers and writers che si è tenuta a Bruxelles nell’agosto 2015.

Le tappe di questo pub tour per intenditori sono cinque, più un sesto locale per chi riesce a farcela! Io purtroppo sono riuscita a visitarne soltanto tre perchè venivo già un’intensa giornata di degustazioni e le forze fisiche a un certo punto son venute a mancare :(

Potete seguire l’itinerario così come viene proposto da Paul, invertirne il senso o se avete poco tempo scegliere solo uno o due dei locali segnalati. Di quelli da me visitati il mio preferito è il sesto! Tutti i locali si trovano in zone centrali raggiungibili a piedi.

Toone Bar, bar tipico a Bruxelles

Prima tappa: Delices et Caprices

Il beer shop in cui ha inizio il tour è un tempio dedicato alla conoscenza delle birre belghe. Non è necessario essere intenditori: qui si viene per imparare: si conosce, riconosce, apprezza. Il proprietario, lo svizzero Pierre Zuber trasferitosi in Belgio molti anni fa, è un vero connoisseur e sarà felice di mettere il suo sapere al vostro servizio.

Il negozio dispone di una tasting room. E’ possibile prenotare una degustazione privata.

indirizzo: Beenhouwersstraat 68, 1000 Bruxelles
sito: www.the-belgian-beer-tasting-shop.be (inglese e francese)

Seconda tappa: À la Becasse

Un locale vecchio di 130 anni nascosto in un vicoletto a due minuti a piedi dalla Grand Place. Viene consigliato da Paul Walsh perchè qui le birre lambic vengono servite anche in caraffa.

indirizzo: Taborastraat 11, 1000 Bruxelles
sito: www.alabecasse.com (inglese, francese e olandese)

Terza tappa: Moeder Lambic Fountainas

Un locale imperdibile per i beer geeks, ovvero i nerd della birra, quelli che ne devono provare quante più possibili e quanto più strane possibili. La selezione qui non deluderà. Il proprietario, il focoso quanto poco diplomatico Jean Hummler, è un vero intenditore di birra, un purista direi, e ci tiene che venga servita nel modo corretto.

Confesso che a me il locale non ha entusiasmata, credo per l’arredamento moderno che ho trovato un po’ freddo e impersonale. Dovessi tornare, mi siederei ai tavolini all’aperto. Tempo permettendo, naturalmente.

indirizzo: 8 place Fontainas 1000 Bruxelles
sito: www.moederlambic.com (francese)

lista birre ospiti al Moeder Lambic Fontainas di Bruxelles

Quarta tappa: La Fleur en Papier Doré

Aperto nel 1944, questo storico locale è stato per moltissimi anni un luogo di ritrovo per gli artisti locali e vanta tra i suoi clienti passati Rene Magritte e i suoi amici surrealisti. Le fortune di questo locale andarono diminuendo in anni recenti e nel 2007 fu salvato dal fallimento grazie a una cooperativa di amici nata per non perdere il patrimonio storico rappresentato da La Fleur en Papier Doré. Oggi è un locale tranquillo con una calda, rilassata atmosfera e ovviamente un’ottima selezione di birre! I cimeli alle pareti vi ricorderanno il passato culturale di questo locale. Per me è il posto ideale per una sosta lunga, anche un’intera serata. Sono stata qui solo per bere ma avendo visto passare piatti dall’aspetto decisamente invitante mi sento di consigliarvelo come locale per la cena.

indirizzo: Cellebroersstraat 55, 1000 Bruxelles
sito: www.lafleurenpapierdore.be (francese e olandese)

La Fleur en Papier Dorè, locale storico a Bruxelles

Quinta tappa: La Port Noire

Paul Walsh lo definisce un “party place” con una eccellente selezione di birre. Non essendoci stata lo prendo in parola e lo consiglio per movimentare il finale della vostra serata.

Secoli fa le stanze dalle volte in pietra che ora si animano di musica e drinks ogni weekend erano le cucine di un convento di suore. Siamo in Belgio, la birra è sacra.

indirizzo: Cellebroersstraat 67, 1000 Bruxelles
sito web: www.laportenoire.be (inglese, francese e olandese)

Se avete ancora forze: Toone

La sesta tappa di questo pub tour per intenditori è il mio locale preferito. Non è un locale per tutti e ci vuole una forte motivazione per varcarne la soglia: nascosto in un vicoletto che passa inosservato agli occhi del turismo di massa, è effettivamente un po’ difficile da trovare. Eppure è lì, a due passi dalla confusione, protetto da quelle poche decine di metri che lo rendono un’oasi di pace nel trambusto della città.

Arrivare qui è come fare un piccolo viaggio nel tempo. Il bar era la sede originaria del teatro di marionette che ora si è spostato nell’edificio a fianco. Si possono ancora vedere i gradini dove un tempo si sedevano gli spettatori, le pareti del bar sono adornate da marionette utilizzate per gli spettacoli. Le panche di legno invitano all’ozio. Io starei qui con birra e libro per ore. Come se ciò non bastasse a rendere affascinante questo bar dalle piccole stanze una grassa e pigra gatta è stata avvistata al suo interno intenta a farsi coccolare dai clienti. Questo bar non potrà non piacere agli affezionati clienti del Pride of Spitafields di Londra! Si può anche mangiare.

Un trucco per trovarlo più facilmente: chiedete indicazioni per il teatro delle marionette ;)

indirizzo: Impasse Schuddeveld 6, 1000 Bruxelles
sito: non ho trovato il sito ufficiale. Informazioni in inglese: www.beeradvocate.com/beer/profile/3438

marionetta al Toone Bar di Bruxelles

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Comments

  1. Giuseppe says:

    Adoro i tuoi articoli.
    Ho seguito le tue indicazioni per Dublino(più giuda Lonely Planet onnipresente, of course),qualche anno addietro, lo rifarò ora per il birra tour in Belgio.

  2. Mirko says:

    Delices et Caprices sembra chiuso. La settimana entrante dovrei essere a Bruxelles, provo cmq ad andarci.

    1. laragazzaconlavaligia says:

      se riesci a farmi sapere qualcosa te ne sarei grata!

  3. Mirko says:

    Sono riuscito a fare come avevo detto e da una Domenica all’altra ho visitato Bruxelles e Bruges. Venendo subito alla tua richiesta Delizie e Capricci è chiuso definitivamente. In sintesi ho parlato proprio con Pierre Zuber in persona che mi ha sorpreso tantissimo perchè è giovane, poco più di un ragazzo, tra l’altro bassino, molto simpatico e parla molto bene l’italiano. Ha chiuso l’attività circa 5 anni fa e al suo posto ne ha aperto un’altra, mi è sembrata ristorazione tramite zuppe di cereali tostati, ma andavo talmente di fretta che non ho badato al nuovo ma chiesto solo informazioni sull’ex birreria. Purtroppo una brutta notizia anche per La Becasse, ho visto sempre la porta chiusa tanto che prima di andarmene ho chiesto alle ragazze della creperia di fianco informazioni (sono davvero molto carine…) e una mi ha risposto che sono chiusi da molto tempo e non mi sapevano dire se fosse un problema transitorio oppure avessero chiuso definitivamente. Fatto sta che il sito è ancora on-line e ho provato a prenotare per vedere che succedeva e no, non mi hanno risposto! Sono andato al Royal Teatre de Toone e al momento non preparano spuntini da accompagnare alle birre (avevo letto su altri siti notizie al riguardo) e ho incontrato la gatta che non è assolutamente grassa ma perfettamente in forma e si chiama Gaelinette (ovviamente non sono sicuro di averlo scritto giusto perchè ho traslitterato quello che mi ha detto il commesso che è veramente un tipo simpatico). Purtroppo è chiuso molti giorni a settimana io sono stato veramente fortunato, ci sono entrato subito non appena l’ho visto passandoci davanti (stavano aprendo proprio in quel momento) altrimenti mi sarei perso l’esperienza. Un posto davvero bellissimo, mi sarebbe piaciuto visitare il museo che (sempre basandomi su altre fonti che a questo punto non mi sento più di raccomandare…) è aperto tra uno spettacolo e l’altro ma come detto il calendario settimanale di apertura è terribile (dal Lunedì al Mercoledì chiuso, Giovedì aprivano ad un’orario impossibile, ero già a Brugge). Bruxelles l’ho trovata orribile (eccetto Grand Place e le cattedrali gotiche che cmq secondo me non valgono l’impressionante quantità di soldi spesi in questi 8 giorni – i prezzi si sono dimostrati ancora più alti di quanto pensassi…) dovessi tornarvi sarebbe solo per visitare di nuovo il Toone (e magari accarezzare Gaelinette). Visto che senza questo tuo articolo la mia permanenza a Bruxelles sarebbe stata un autentico incubo, se ritieni possano essere utili le mie esperienze al riguardo sono disponibile a parlartene, ho mangiato nei più noti (e costosi) ristoranti di Bruxelles, ho assaggiato le ricette tipiche che sono riuscito a trovare a menu (ho mangiato anche a La Fleur en Papier Dore, non è solo birreria…), ho raccolto informazioni circa le figgitorie che preparano ancora le patatine fritte cotte 2 volte in 2 grassi diversi (una me l’ha fornita il commesso di Moeder Lambic, un giovane magro, parlava un ottimo italiano perchè la fidanzata è italiana, parlava molto e molto rapidamente); in più qualche locale secondo me da evitare. Ho anche delle foto, qualora ti servissero. Grazie ancora per le dritte, mi hanno salvato!

  4. Mirko says:

    Io ti ho usato cmq una cortesia. Non dico assai ma un semplice grazie sarebbe stato sufficiente.

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