Weekend a Fabriano, perché no?

Fabriano è una di quelle località che non avrei mai considerato come meta di una gita o vacanza se qualcosa non mi ci avesse portato. L’occasione per me è stata l’assemblea annuale dell’associazione Le Donne della Birra, di cui sono socia: sede dell’evento è stato il birrificio Ibeer di Giovanna Merloni, anche lei socia.

Nel poco tempo rimasto libero dagli impegni dell’assemblea ho avuto modo di fare un giro per la cittadina e visitare la sua attrazione più famosa, il Museo della Carta e della Filigrana.

Da quel che ho visto e dalle guide dell’ufficio turistico che ho raccolto c’è abbastanza da vedere e fare a Fabriano per riempire un weekend. Mi è venuta una gran voglia di tornare! Venite con me? :)

Gli originali musei di Fabriano

Non amo particolarmente i musei, quindi è curioso che io vi consigli di andare a Fabriano in virtù degli interessanti musei che qui è possibile visitare. Il fatto è che si tratta di musei piuttosto originali, che stuzzicano la mia curiosità e spero anche la vostra.

Museo della Carta e della Filigrana

Come vi dicevo, l’unico che ho visitato personalmente è il Museo della Carta e della Filigrana, ospitato all’interno di un ex convento. L’edificio in cui ha sede il museo è di per sé bellissimo, ma devo confessarlo,  ero un po’ scettica: mi aspettavo una di quelle noiose visite da gita scolastica, invece è stata un’esperienza fantastica, da cui ho tratto un mix di conoscenza e divertimento.

Merito di una guida molto brava, ascoltare la storia della produzione della carta non è stata affatto quell’esperienza noiosa da “speriamo finisca presto” che mi ero aspettata. Anzi, la guida ha saputo rendere interessante e divertente la spiegazione con l’aggiunta di curiosità e aneddoti divertenti.

Particolarmente affascinanti – meriterebbero un film secondo me – le biografie dei falsari, che non vi voglio raccontare perché dovete venirle a sentire nella sede del museo!

Museo della carta e della filigrana a Fabriano

Museo delle Arti e dei Mestieri in Bicicletta

Il museo che metto in cima alla lista delle cose da vedere quando tornerò a Fabriano è il Museo della Arti e dei Mestieri in Bicicletta, una collezione penso unica in Italia e forse in Europa di biciclette originali dagli anni Venti agli anni Sessanta, usate per i lavori del passato quali l’arrotino, il lattaio, il castagnaro…

Ci sono un paio di motivi affettivi per cui mi sento legata a questo museo e mi riprometto di andarlo a visitare. Il primo è che lego la bicicletta a una delle persone a me più care, il secondo è il mio fastidio per certi aspetti della società moderna, consumista e superficiale.

La descrizione ufficiale del museo dice:

Mestieri in bicicletta è una mostra di biciclette d’epoca usate per svolgere mestieri e attività commerciali e contemporaneamente è uno spaccato di storia italiana che ha un valore sociale ed educativo.

La mostra rivela in tutta la sua drammaticità lo sforzo, la fatica fatti per risolvere i problemi della quotidianità e ricominciare a vivere, con il sudore del proprio lavoro, una esistenza dignitosa nei periodi difficili del dopoguerra della prima e della seconda guerra mondiale.

È un monito per chi oggi vuole tutto e subito, con il massimo della facilità, cercando di evitare ogni sforzo e ogni sacrificio.

Ho copiato queste parole pari pari perché le condivido in pieno. Il terzo motivo affettivo è più futile: il collezionista a cui si deve questo straordinario museo fa di cognome Pellegrini, come me ;)

Bici in mostra al Museo dei mestieri in bicicletta, Fabriano

Grande museo del cinema

Il museo più originale di Fabriano è senz’altro il Grande Museo del Cinema, detto anche Museo della Fantascienza e delle Curiosità: in esposizione modelli in miniatura e riproduzioni legate al mondo del cinema. Consigliato agli amanti dell’horror, della fantascienza, di effetti speciali e ai semplici curiosi.

Museo Farmacia Mazzolini Giuseppucci

Paghereste mai un biglietto per entrare in farmacia? Io sì, se parliamo della storica Farmacia Mazzolini Giuseppucci, aperta a Fabriano nel 1986 ed oggi diventata un museo.

Mi incantano le foto sul sito del museo che mostrano gli arredi lignei e i contenitori in porcellana ordinatamente esposti sugli scaffali dell’antica farmacia: hanno un genuino gusto vintage, in maniera affine agli antichi mestieri del museo precedente. Le farmacie di oggi sono così asettiche e fredde, pareti bianche e neon… sigh.

La tradizione famigliare della farmacia Mazzolini viene portata avanti da Giovanna Giuseppucci, farmacista e ricercatrice. Cresciuta tra sale decorate con ritratti e sculture che esaltano il valore della scienza e la figura del farmacista, e in particolare la galenica, ovvero la preparazione di rimedi curativi in laboratorio a partire dalle singole sostanze di origine naturale, Giovanna ha ideato una linea di cosmetici naturali ed ecologici in vendita presso il museo. Un altro buon motivo per visitarlo! (ve l’ho già detto che amo la cosmesi naturale, no?).

Museo Farmacia Mazzolini Giuseppucci a Fabriano

Altri musei

Agli appassionati di musica segnalo invece il Museo del Pianoforte storico e del suono dove si possono ammirare pianoforti realizzati dai più importanti produttori italiani, austriaci, inglesi e francesi. Il pezzo forte della collezione è uno dei 60 strumenti esistenti al mondo realizzati da Johann Schanz, detto “lo Stradivari del Pianoforte”.

Completa la lista dei musei cittadini di Fabriano la Pinacoteca Civica Bruno Molajoli.

Passeggiata in centro storico

Molti di questi musei si trovano nel centro storico di Fabriano e quindi potete raggiungerli con una rilassante passeggiata durante la quale potete dare un’occhiata alle altre attrazioni storico-culturali della città:

  • Palazzo del Podestà
  • Fontana Sturinalto
  • Palazzo del Comune
  • Chiesa del Sacro Cuore
  • Chiesa di San Filippo
  • Loggiato di San Francesco
  • Oratorio della Carità
  • Chiesa Santi Biagio e Romualdo
  • Chiesa di Sant’Onofrio o Santa Scala
  • Chiesa di Sant’Agostino
  • Chiesa di Santa Caterina
  • Collegiata di San Nicolò
  • Edicola Mariana
  • Oratorio del Gonfalone
  • Portico dei Vasari

Visita al birrificio IBeer

Secondo me merita di essere inserito tra le attrazioni turistiche di Fabriano: parlo del birrificio IBeer dove noi socie Le Donne della Birra siamo state ospiti per la durata dell’assemblea.

Le birre IBeer si presentano con una confezione molto elegante: una bottiglia di vetro spesso su cui viene apposta una signorile etichetta; il tocco di gran classe, che contraddistingue la presentazione delle birre IBeer, è però dato dalla colata di “ceralacca” colorata con cui viene sigillato il tappo.

Le alte aspettative create da questa importante presentazione non vengono deluse al primo assaggio, né dopo una degustazione approfondita. La mia preferita è la St’Orta, birra alla canapa, ma sono tutte birre di ottima qualità.

bottiglie birre del birrificio marchigiano Ibeer

Durante il vostro weekend a Fabriano non perdete l’occasione di gustarle là dove vengono prodotte. Ospitato in un antico fienile restaurato con molto gusto, il birrificio IBeer è immerso nelle verdi colline marchigiane: un’immagine ben diversa da quella del capannone industriale di tanti birrifici. È uno dei birrifici più puliti, ordinati ed esteticamente “bello” che io abbia mai visitato, chissà magari si deve proprio al tocco femminile di Giovanna nella cura dei dettagli…

La tap room mi ha lasciata a bocca aperta per la meraviglia: una sala decorata con gusto, che se non fosse per le spine e le bottiglie in bella mostra sembrerebbe un elegante salotto di casa. Casomai ce ne fosse bisogno, a ricordarvi che vi trovate in un birrificio c’è un’enorme vetrata con vista sull’impianto di produzione.

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