Linguaggio tecnico delle prenotazioni alberghiere

Tra le svariate esperienze lavorative che costituiscono il mio CV, più simile a un patchwork che a una ordinata successione di eventi legati da un filo logico, c’è anche quella di Reservations Agent, prima in una catena italiana di hotel 4 e 5 stelle e poi in un hotel 3 stelle in centro a Dublino. Ho anche lavorato come Travel Advisor all’ufficio turistico di Arklow, in Irlanda.

Con l’esclusione del mobbing che mi è stato fatto in hotel da un gruppo di tipiche rappresentanti di donne irlandesi CCNB (clothes & career, no brain), ho amato molto questi lavori. Mi piaceva aiutare le persone a organizzarsi le vacanze con il minimo stress possibile e far sì che potessero godersele in pieno. Mi sentivo utile, e la soddisfazione dei clienti era molto gratificante. La giornata lavorativa a quei tempi aveva un senso.

Da queste esperienze ho imparato alcune cose che mi sono state utili nei miei viaggi. Vi riproporrò un po’ di quanto ho imparato in due post:

  • il primo dedicato ai termini che definiscono i diversi tipi di camera negli hotel
  • il secondo ai tipi di tariffe, con alcune parole di cui è bene capirne appieno il significato per evitare di spendere più di quanto si era previsto.

Se viaggiate spesso ed effettuate molte prenotazioni questi termini vi saranno probabilmente familiari. Ad altre persone però questi termini potrebbero creare un po’ di confusione e spero di aiutare a fare un po’ di chiarezza.

Mi piacerebbe potermi sentire di nuovo utile… che poi è anche uno dei motivi per cui ho aperto questo blog: la speranza di poter aiutare qualcuno ad avere una positiva esperienza di viaggio.

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Comments

  1. Filippo says:

    cosa significa il termine ACCESSIBLE per le stanze degli hotel internazionali?
    grazie

    1. laragazzaconlavaligia says:

      Il termine in italiano si riferisce all’assenza di barriere architettoniche, ossia per “hotel accessibile” si intende un hotel accessibile ai disabili. In inglese è lo stesso. Per chi si destreggia con l’inglese questo articolo – seppure un po’ vecchiotto, datato 2006 – dice qualcosa in più.

      I lettori che vogliono aggiungere informazioni sono sempre benvenuti : )

  2. Yvonne says:

    qualcuno mi può dire se è corretto in inglese indicare il prezzo a persona per notte “per person, per night” (p.p.p.n.??) cioè se nel gergo alberghiero si dice “per”
    come in italiano?
    Grazie!!

  3. laragazzaconlavaligia says:

    Scusa se ti rispondo solo ora.

    Sì, è corretto. Ti segnalo un altro “termine tecnico” che potresti trovare nei siti degli hotels: per person per night based on double occupancy, ovvero è il prezzo che paga una delle due persone che occupano una camera doppia. E’ in pratica l’equivalente del pps, per person sharing.

    Qui trovi un esempio in inglese: http://wiki.answers.com/Q/What_does_Price_per_person_per_night_based_on_double_occupancy_mean#ixzz1guDBfBVN

    Siccome non sei la prima che mi chiede informazioni tecniche, penso che scriverò un altro post con la risposta alle domande più frequenti. Grazie della visita, e torna a trovarmi. Nel frattempo… buone vacanze : )

  4. ScappoDaQui says:

    ciao!! Più che un vero e proprio commento la mia è una domanda!! (ehheh!! si si, mi sono intrufolata con l’inganno!! ^^) la domanda è:
    Se io prenoto una stanza matrimoniale uso singolo e durante il mio pernottamento 1 “amico” mi venisse a trovare e magari (speriamo!!!) si fermasse a dormire, come devo comportarmi nei confronti dell’hotel? ovvero:devo pagare 1 supplemento?è meglio che prenoto per 2? deve registrarsi in albergo ogni volta che entra (anche se è giorno!) e soprattutto se si ferma per la notte? Grazie mille in anticipo!! ^^

    1. laragazzaconlavaligia says:

      Dipende dall’hotel. Alcuni fanno pagare le doppie (anche matrimoniali) uso singola allo stesso prezzo, pertanto in questo caso potete fare gli onesti e registrarvi entrambi. Se invece ti applicano uno sconto per la doppia uso singola (supponiamo che il prezzo della doppia sia 100 e te la danno per 70) stai facendo la furbetta… sta a te e alla tua onesta’ decidere se registrare il secondo ospite o no.

      Se si tratta solo di una visita, tipo che il tuo amico entra, vede la stanza, scambiate due parole e uscite, non c’e’ bisogno di registrarlo… ma mi pare che i tuoi programmi siano altri. In bocca al lupo ; )

      Non so se mi sono spiegata… se non riscrivimi!!

  5. silvia says:

    Grazie mille, sei stata gentilissima e chiara!! ^^
    Se avrò altre domande ora so a chi rivolgermi!! ^^
    E…crepi il lupo!! :D
    Ciao!! ^^

    1. silvia says:

      (ovviamente ScappoDaQui e Silvia sono la stessa persona!! ^^ Ma il mio “scappare da qui” sta mutando forma dunque, torno silvia per ora!! hihhhih!! ^^)

  6. josiane says:

    Salve, una camera ferma, è il tempo che viene effetuato la pulizia nella camera, tra la partenza e l’arrivo di un
    ‘altro cliente?

    1. laragazzaconlavaligia says:

      ciao
      non ho mai sentito questo termine… potrebbe essere quello che dici tu oppure una camera che è stata “fermata” in attesa di conferma di prenotazione? A volte gli hotel ti tengono la camera per qualche giorno in attesa che confermi la prenotazione con carta di credito, dopodichè se entro la scadenza non l’hai confermata la rimettono in vendita.

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