Del perché non si è ancora vista la mia faccia su questo blog

Da qualche parte nel web qualcuno sospetta che i miei viaggi non siano reali perché in questo blog non ci sono “fotine”. Vero, la mia faccia non si vede da nessuna parte.

Mi fa sorridere constatare che esista ancora una diffusa ingenuità mediatica. Persone credulone ritengono che basti una foto a testimoniare un evento, in barba a famosissime bufale giornalistiche e internettare (chi si ricorda i gattini in bottiglia?). Queste stesse persone, però, sono così malfidenti da insinuare che io stia mentendo.

A che pro?, mi chiedo. Sul serio, cosa me ne viene in tasca a scrivere di viaggi falsi? Tanto più che – penso sia evidente a tutti i miei lettori – questo blog è del tutto no-profit: soldi in tasca non me ne vengono, anzi ne devo sborsare per pagarmi il dominio*.

Giusto perché oggi mi sono svegliata di buon umore, mi prendo la briga di chiarire a chi mai fosse interessato perché ancora non pubblicato una mia foto.

È una spiegazione molto semplice: non mi piace farmi fotografare. In particolare odio le foto in posa, che sono tipiche dei turisti: davanti alla fontana, alla cascata, al bel panorama, al carro armato (!), al palazzo… quelle delle donne che si mettono la mano sul fianco e sfoggiano il loro più falso sorriso Durbans nel patetico tentativo di sentirsi fighe come una fotomodella. Non sono io.

Mi piacciono molto, quelle sì, le foto spontanee, quando qualcuno riesce a catturare un mio sorriso fotografandomi senza che io me ne renda conto.

Capirete però che viaggiando da sola è altamente improbabile che ciò accada. Di fatto, foto di me in viaggio (o foto di me in generale, a dirla tutta) sono una rarità. E ancora non le ho pubblicate perché ho sempre pensato che non apportassero alcun valore aggiunto a questo blog. Mi piace definire “La ragazza con la valigia” un blog sottotono in cui l’autrice, timida e mai popolare nella vita reale, si presenta ai suoi lettori con la stessa timidezza e senza ambizione di diventare blogstar.

Scrivo “ancora non le ho pubblicate” perché non è detto che non lo faccia in futuro. Ossia il non pubblicare foto mie non è una scelta editoriale. Non è che quando ho aperto questo blog mi sono detta “Non pubblicherò foto mie per distinguermi da altri blogger”. È stato tutto molto più spontaneo: semplicemente finora non ho mai trovato una foto di me che mi andasse di pubblicare.

Ma visto che oggi sono di buon umore vi regalo una mia foto che mi piace moltissimo. Forse perché non mi si vede : )

Tempio a Hong Kong, giardino

* le stesse malfidenti persone mi definiscono ladra per aver rubato laragazzaconlavaligia.com e .it, domini che sono stati disponibili sul libero mercato per diversi mesi prima che io li acquistassi (almeno sei, dalla prima volta che ho controllato).

Potete definirmi un’idiota per aver dato al mio blog un titolo troppo comune, non mi offendo. Anzi dò ragione. Essere definita ladra invece mi dà fastidio.

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Comments

  1. Io che son pirla, invece, da anni mi faccio fotografare nella medesima posa da idiota in tutti i posti dove vado. La storia di come ho iniziato questo rito deficiente è molto divertente e un giorno se vorrai te la racconterò… però ti volevo dire di fregartene delle chiacchiere stupide! E’ evidente che l’invidia faccia brutti scherzi. Il tuo blog è meglio di molti altri “di successo”, perché scrivi bene, sei sincera e dai spunti interessanti. Il resto sta a zero. Ciao bella

    1. laragazzaconlavaligia says:

      voglio eccome!!! : )

  2. AngiePeach says:

    Io di foto da barbie girl mancata ne ho a bizzeffe! :-) Fai bene a fare cio’ che senti..viaggiare e’ un’esperienza molto intima e a volte ultimamente vedo gente farne strumento di show off.
    Comunque il volto della “ragazza con la valigia” sono gli occhi con cui guarda il mondo.

    1. laragazzaconlavaligia says:

      ma quale mancata! sei una barbie girl BONISSIMA!!!

  3. laragazzaconlavaligia says:

    ops, mi sa che mi sono espressa un po’ male a proposito delle mancate fotomodelle… Tutte le parole di connotazione negativa (patetico, orrore e via discorrendo) si riferivano a me immaginandomi in una tale situazione: mi sento a disagio a mettermi in posa e quindi a mettermi la mano sul fianco, a fare il sorrisone, ecc ecc mi sento un’idiota… e di conseguenza, quelle volte che mi è capitato di farlo, il risultato è sempre stato pessimo (e quindi ormai non lo faccio più). Chi invece si sente a proprio agio non sia timido/a… fatevi fotografare col vostro migliore sorriso, e beati voi che lo sapete sfoggiare! :)

    Buona domenica con l’ora solare a tutti!

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