Libri per chi ama Terzani

I libri di Tiziano Terzani hanno affascinato e forse ispirato molti di noi. Purtroppo, a causa della morte dell’autore, il numero delle sue opere ha già raggiunto un numero finito.

Avete già letto tutti i libri di Terzani e ora non sapete che leggere? Volete fare un bel regalo ad una persona cara, sapete che apprezza moltissimo i libri di Terzani e volete regalare “qualcosa di simile”?

Spulciate la lista qui sotto, potreste trovare qualcosa che fa al caso vostro. L’idea di questa lista mi è venuta dopo che una lettrice mi ha chiesto consiglio per fare un regalo al marito.

Lì per lì ho non sapevo che rispondere, cosa si può paragonare a Terzani? Di Tiziano Terzani, purtroppo, ce n’è uno solo! Poi mi è venuta l’illuminazione: ogni persona è unica e speciale, non si può pensare di trovare un Terzani in qualcuno che non è Tiziano Terzani. Si può però pensare a ciò che abbiamo apprezzato di lui e cercare altri autori che parlino di temi simili, o abbiano un qualche tratto nella loro scrittura che possa ricordare il grande scrittore italiano.

Ho selezionato 5 libri che secondo me sono ottime idee regalo per chi ha amato i libri di Terzani. Ripeto, non ho voluto cercare il nuovo Terzani, ho scelto autori che potessero avere una qualche affinità con il grande scrittore italiano per sensibilità, curiosità e qualità di scrittura.

Il gallo di ferro: in treno attraverso la Cina

Un anno su e giù dai treni cinesi

C’è un motivo semplice per cui consiglio Il gallo di ferro: in viaggio attraverso la Cina di Paul Theroux: più volte mentre lo leggevo mi son detta “mi ricorda un po’ Terzani”.

In comune con Terzani c’è la voglia di mescolarsi alla gente del posto per conoscere la realtà, di sporcarsi di polvere su strade poco o per niente battute dai turisti dei viaggi organizzati, dormire in hotel sporchi e scomodi perché  “il lusso è nemico della conoscenza”.

Paul Theroux è uno dei più famosi scrittori di viaggio a livello internazionale e molti dei suoi libri raccontano di epici viaggi in treno: quello de “Il gallo di ferro” si svolge in Cina, durante tutto un anno, e porta l’autore ad attraversare questo sconfinato paese, con un emozionante finale a Laksa, in Tibet.

Probabilmente non è il suo libro più famoso ma è quello a cui io sono più legata perché mi ha fatto venir voglia di un viaggio in treno in Cina (che poi ho fatto nel 2014).

Gallo Di Ferro in treno attraverso la Cina, di Paul Theroux

Un altro bicchiere di Arak

L’esordio in libreria di un giovane autore italiano, già famoso sul web per un viaggio Asia-Italia via terra

Come non ricordare la scelta coraggiosa del giornalista inviato in Asia Tiziano Terzani di non prendere aerei per un anno intero che è alla base del suo libro più famoso, Un indovino mi disse?

Angelo Zinna fa una scelta simile: dopo due esperienze di working holiday in Australia e in Nuova Zelanda decide di tornare in Italia dall’Asia viaggiando solo via terra. Una delle ultime tappe di questo lungo viaggio è in Iran, lungo la via della Seta.

L’Iran visto e raccontato da Angelo Zinna in Un altro bicchiere di Arak. In Iran attraverso la via della seta è un mosaico di bicchieri di arak, calle-pace e hijab, numerosi passaggi in autostop, doni ricevuti, le nuove amicizie ed inaspettati inviti in casa. Con freschezza, sincerità e una non comune capacità di scrittura l’autore ci dà un’immagine nuova di un Paese finora poco conosciuto e troppo spesso identificato con la sua storia più negativa.

Un libro che ho a lungo atteso e non ha deluso le mie aspettative!

NB Vi avviso prima (non è uno spoiler) per facilitarvi la lettura: il libro non parla solo di Iran e non segue un preciso ordine temporale. Basta saperlo prima per non chiedersi “e adesso dove sono?”.

Un Altro Bicchiere Di Arak, libro di Angelo Zinna

Trieste o del non luogo

Fatevi rapire dall’effetto Trieste

Trieste o del non luogo di Jan Morris è un libro che vi ho già consigliato nella mia lista di 10 libri da regalare a un viaggiatore.

Ve lo ripropongo non tanto perché Jan Morris è una delle mie scrittrici di viaggio preferite ma perché ci ritrovo molto di Terzani nei suoi libri: cura nella scrittura, sensibilità e capacità di cogliere dettagli e sfumature fuori dal comune, tratti nostalgici e malinconici misti a sagacia e ironia.

Tra tutti i libri di Jan Morris consiglio sempre questo perché Trieste è una città davvero particolare, che sembrerebbe poco adatta a ricoprire il ruolo da protagonista in una guida o un romanzo di viaggio. Scopritela o riscopritela nella descrizione intima e distaccata al tempo stesso, malinconica, affezionata, che ne fa Jan Morris.

Trieste. O del nessun luogo

Pyongyang

Un racconto divertentissimo che ci fa conoscere uno dei paesi più misteriori e impenetrabili al mondo

Pyongyang del canadese Guy Delisle è l’unica graphic novel presente nella mia lista di libri per il dopo-Terzani. Già il fatto che usi il linguaggio del fumetto lo distingue parecchio dai libri del grande Tiziano: il tono e il racconto per brevi episodi ci portano lontani dalla narrazione profonda del nostro beniamino.

Eppure secondo me quest’opera autobiografica di Guy Delisle è adattissima a una lettura post-Terzani: ci fa conoscere con leggerezza e ironia un paese di cui si sa veramente poco e di cui forse sarebbe bene saperne un po’ di più.

Il romanzo ci racconta la vita quotidiana dell’autore, che per lavoro si trova a dover trascorrere due mesi nella capitale della Corea del Nord supervisionando un team di animatori coreani che lavorano alla produzione di un cartone animato francese. Questa inusuale situazione gli dà la possibilità di osservare, con mille restrizioni, la cultura e la vita quotidiana dei pochi nordcoreani con cui viene a contatto.

Pyongyang è un racconto personale, a tratto spassosissimo a tratti perplesso o malinconico di un paese enigmatico, quasi impossibile da penetrare, che vive all’ombra dell’inquietante figura del suo dittatore.

copertina Pyongyang di Guy Delisle

The Robber of Memories

Un toccante libro che racconta uno straordinario viaggio lungo il fiume e nel profondo delle memorie personali

Purtroppo disponibile soltanto in inglese, ve lo segnalo ugualmente perché The Robber of Memories di Michael Jacobs è il libro di viaggio più toccante che io abbia mai letto. Un libro complesso ma non difficile da leggere: mi è invece impossibile riuscire a descriverlo dandovi l’idea della sua grandezza. Farò del mio meglio.

Il sottotitolo recita “A River Journey Through Colombia” e si riferisce allo straordinario viaggio che l’autore compie lungo il fiume Magdalena, risalendo dalla foce fino alla sorgente nelle Ande: un viaggio irto di difficoltà e pericoli, dal sapore epico.

Questa è solo la confezione esterna, la scatola che contiene un viaggio molto più personale nelle memorie familiari e profonde riflessioni sulla definizione di memoria e identità.

Due sono i personaggi chiave di quest’opera: uno è la madre del protagonista, ormai giunta ad uno stadio avanzato di demenza senile: una malattia che si somma a quella del padre, morto dopo aver sofferto per anni di Alzeihmer.  L’altro è il premio Nobel Gabriel García Márquez  che nell’incipit del libro, ormai vecchio e anch’esso afflitto da problemi di memoria dovuti all’alzeihmer, afferma in un raro momento di lucidità “Ricordo tutto del fiume”. Sarà proprio questa frase laconica e al tempo stesso fiera, che racchiude mille memorie che forse non verranno mai svelate, a dare l’ispirazione a Michael Jacobs per il suo viaggio.

Ma chi è il ladro di memorie del titolo? Forse l’autore stesso, che rileggendo i diari del padre ormai morto ne scopre lati sconosciuti e a tratti imbarazzanti. O forse il turismo di massa, per il cui godimento anche i guerriglieri del FARC sono disposti a sacrificare la loro foresta. Val più un selfie che la Storia.

Un libro eccezionale, che tocca corde profonde, indagando temi universali come i legami famigliari, il nostro tempo, la vita e la morte, ma anche la banalità del turismo mordi e fuggi, la fine dell’avventura e “l’assoluta inutilità del tutto”.

copertina Robber of Memories di Michael Jacob

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Comments

  1. Valentina says:

    Ciao Arianna, lavoro in Germania ed amo molto anch’io i libri di Terzani. Ho letto tutti i libri che hai consigliato tranne “Il Gallo di Ferro” che non e’ più’ disponibile su Amazon. Sempre su Amazon, ti consiglio anche il libro “Il Pensiero Blu”, che ricorda in qualche modo i racconti di Tiziano. Grazie ancora per i tuoi consigli, Valentina.

    1. laragazzaconlavaligia says:

      grazie a te per il consiglio :)

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