Trekking a Fuerteventura: informazioni e consigli

Uno dei motivi per cui ho amato tanto l’isola di Fuerteventura è perché è un vero paradiso per chi ama camminare.

Dai trekking di svariati chilometri, anche di più giorni, a rilassanti camminate lungo la costa, Fuerteventura offre una gran varietà di percorsi immersi in affascinanti paesaggi lungo i quali potrete ammirare barranchi, vulcani, scogliere, spiagge e incantevoli paesini.

Non solo. Camminare a Fuerteventura, anche quando il sentiero è lungo 20 km, è estremamente rilassante. I motivi? Non dovrete mai affrontare ripide salite (la “montagna” più alta dell’isola arriva agli 800 metri), ci sarà sempre il vento a rinfrescarvi e troverete (quasi) sempre frecce che indicano chiaramente la via da seguire. In mancanza di indicazioni, è comunque piuttosto facile orientarsi dal momento che il terreno è pianeggiante e il paesaggio desertico.

In un mese a Fuerteventura di camminate ne ho fatte davvero tante, dalla passeggiatina di mezz’oretta dopo lavoro alla camminata di oltre 20 chilometri. Ho camminato da sola, in compagnia del mio ragazzo, in compagnia di una mia amica. Ho camminato di mattina, pomeriggio e sera. E ora vorrei condividere alcuni di quegli splendidi momenti con voi.

ps io amo camminare… ma molti di questi percorsi si possono fare anche in bici.

I miei trekking a Fuerteventura

Mi è difficile consigliarvi un solo sentiero perché io li ho amati tutti! Ne ho scelti cinque che secondo me sono i più belli tra quelli che ho fatto io. Comprendono alcuni tra gli itinerari a piedi più famosi dell’isola ed altri meno battuti.

Con eccezione della camminata fino a Playa del Esquinzo, tutti i punti d’inizio e fine del percorso si possono raggiungere con i mezzi pubblici, pertanto non è necessario noleggiare l’auto e, se lo desiderate, potete invertire la direzione. In altre parole se vi è più comodo potete iniziare da quello che è il mio punto d’arrivo e arrivare a quello che era il mio punto di partenza.

L’unico itinerario circolare è quello di Isla de Los Lobos, gli altri sono sentieri lineari ma trovando un bus sia al punto di partenza che a quello di arrivo non avrete necessità di rifare lo stesso percorso a piedi.

Naturalmente, affidarsi ai mezzi pubblici richiede un minimo di organizzazione. Per informazioni su orari e prezzi dei bus potete leggere il post Vacanza a Fuerteventura con i mezzi pubblici.

Le lunghezze dei percorsi sono indicative!

Corralejo – El Cotillo

Il più lungo tra tutti i percorsi a piedi che vi propongo è uno splendido itinerario lungo la costa nord di Fuerteventura, ricca di insenature e spiagge per surfisti, che collega le due principali località nel nord dell’isola, entrambe molto carine da visitare.

L’itinerario si snoda lungo una strada costiera che, sebbene non sia asfaltata, è percorsa da auto di surfisti in direzione spiaggia e turisti più pigri di voi che invece di andare a piedi usano l’auto. La presenza di auto non è fastidiosa, ricordate che è una strada non asfaltata quindi le velocità sono ridotte.

Circa a metà del percorso troverete il piccolissimo villaggio di Majanicho, perfetto per fermarsi a fare uno spuntino vista oceano. Da lì se volete potete abbandonare la costa e seguire la strada per Lajares.

Consiglio se siete stanchi

Se giungete da Corralejo e arrivati al faro di El Cotillo (faro di Tostón) vi sentite stanchi potete fare l’autostop fino al centro del paesino. In orario diurno sono molti i turisti che vengono a vedere il faro, pertanto non vi sarà difficile trovare un passaggio.

Info pratiche

  • lunghezza: 20 km
  • presenza di bar/ristoranti/negozi lungo il percorso: no
  • dove inizia il sentiero: da Corralejo seguite le indicazioni per Majanicho: le troverete sul lato destro della strada venendo dal Paseo Maritimo Bristol. Da El Cotillo seguite la costa in direzione est partendo dal faro de Tostón: troverete l’inizio della strada costiera più o meno in corrispondenza della playa Los Charcos.

Lajares – Calderon Hondo – Corralejo

Il secondo itinerario è un bel mix di entroterra e costa, ma la star del sentiero è naturalmente il vulcano (spento) Calderón Hondo, profondo 70 metri e dal diametro di 100 metri. Intorno al vulcano sono visibili altri coni vulcanici e materiale lavico di un color rossiccio. È davvero un paesaggio affascinante, e in più la camminata verrà rallegrata da simpatici scoiattolini che saltano da tutte le parti.

Dal vulcano si può ammirare una splendida vista sulla costa. Una volta arrivati al vulcano potete tornare a Lajares seguendo lo stesso percorso o proseguire per la città di Lajares.

Consigli per lo shopping

Se fate quest’escursione di sabato mattina potete approfittarne per fare acquisti al mercatino dell’artigianato di Lajares. È piccolino ma carino e pare sia diventato la più famosa attrazione turistica del paese!

Info pratiche

  • lunghezza: 10 km
  • presenza di bar/ristoranti/negozi lungo il sentiero: no
  • dove inizia il sentiero: dal centro di Lajares percorrete la strada principale fino al campo da calcio e lì girate a sinistra. Un po’ più avanti troverete le indicazioni per Calderón Hondo.

Lajares – La Oliva

Il terzo itinerario, che unisce Lajares a La Oliva, si svolge tutto nell’entroterra dell’isola, così affascinante che non sentirete nostalgia delle onde dell’oceano!

Si inizia percorrendo una strada asfaltata ma poi ci si inoltra in un bel sentiero tra le montagne. Lungo il percorso incontrerete aziende agricole, muretti di pietra e vulcani spenti. Basta girarsi per vedere l’oceano sempre più lontano all’orizzonte.

Consigli per l’aperitivo

La Oliva è una meta perfetta per chi ama i baretti di paese. Ce ne sono ben due lungo la strada principale, a pochi passi dalla fermata dell’autobus, che vale la pena visitare.

In uno di questi mi sono fatta un piacevolissimo vermuth con un’amica mentre nell’altro con soli 5 euro mi sono fatta una cena in solitaria che comprendeva un megapanino con bistecca, un piattino di formaggio di capra e pomodori e una birra piccola. Solo a pensarci mi viene fame! :)

Info pratiche

  • lunghezza: 10 km
  • presenza di bar/ristoranti/negozi lungo il sentiero: no
  • dove inizia il sentiero: dal centro di Lajares percorrete la strada principale fino a trovare il negozio Clean Ocean Project: lì troverete le indicazioni del sentiero per La Oliva. Da La Oliva le indicazioni per il sentiero si trovano lungo la strada principale.

El Cotillo – Playa del Esquinzo

L’itinerario lineare da El Cotillo a Playa del Esquinzo è una magnifica camminata lungo le scogliere della costa nord-est di Fuerteventura e lo consiglio vivamente a chi ama l’oceano! Esiste anche una strada non asfaltata percorsa da surfisti in cerca della spiaggia migliore e dai soliti turisti pigri, ma è meno battuta rispetto a quella tra Corralejo e El Cotillo.

Per la prima parte del percorso potete scendere in spiaggia, mentre da un certo punto in poi camminerete lungo un sentiero che costeggia le scogliere. È abbastanza lontano dal ciglio per camminare in sicurezza anche con il vento, ma se questo dovesse essere molto forte tenetevi fuori dal sentiero, a una buona distanza. Come vedrete spazio ce n’è in abbondanza!

Arrivati alla suggestiva Playa del Esquinzo se volete continuare a camminare dovrete seguire una lunga insenatura verso l’interno e volendo proseguire fino al paesino di Tindaya. Da El Cotillo a Tindaya sono circa 15 km, per cui dalla spiaggia c’è ancora parecchio da camminare; inoltre gli autobus da Tindaya sono poco frequenti. Per questo motivo io ho preferito tornare indietro, rifacendo lo stesso percorso.

Consiglio per chi ama i tramonti

La parte occidentale dell’isola è, ovviamente, la migliore per ammirare il tramonto. Se trovate una giornata serena, senza nuvole (cosa abbastanza facile a Fuerteventura), lungo questo sentiero potrete ammirare uno splendido tramonto!

Vi consiglio dunque di calcolare i tempi in modo tale da trovarvi a camminare proprio all’ora del tramonto. State attenti però a fare in modo di beccare il tramonto al ritorno: non è consigliabile continuare a camminare dopo il calare del sole. Credetemi, io ho dovuto fare un bel pezzo al buio e non è stata una cosa simpatica: qui il buio è BUIO, totale. Per ogni evenienza se si intraprende questo percorso nel pomeriggio è bene munirsi di una torcia di buona qualità (evitate le cinesate) e di pile di scorta.

Info pratiche

  • lunghezza: 10 km (5 + 5)
  • presenza di bar/ristoranti/negozi lungo il sentiero: no
  • dove inizia il sentiero: dal Castillo del Tostón girate a sinistra, in direzione sud, verso Playa Piedra e continuate a camminare lungo la costa. Per tornare dovrete fare lo stesso percorso.

Isla de Los Lobos

Los Lobos è una piccola isola che sorge di fronte alla costa di Corralejo, sempre nel nord di Fuerteventura. Si chiama così perché un tempo era abitata dalle foche, estinte a causa dell’uomo e oggi in via di reintroduzione. L’isola è infatti una riserva naturale.

Potete seguire il sentiero che circonda l’isola, fare sosta in una delle sue spiaggette, salire in cima al faro o meglio ancora alla montaña de La Caldera, da cui potrete godere di una vista eccezionale. L’isola è molto famosa anche per snorkelling, immersioni e surf ma all’epoca del mio viaggio (gennaio) l’acqua era ancora troppo fredda per i miei gusti!

Consiglio per chi non ama le folle

Questo è uno degli itinerari a piedi più battuti dai turisti ma lo consiglio ugualmente perché è molto bello.

Se volete camminare in tranquillità, senza dover subire le chiacchiere degli altri turisti, potete adottare un semplice accorgimento. Appena scesi dalla barca fermatevi un attimo ad aspettare: guardate dove va la maggioranza della gente e poi iniziate il giro dell’isola in senso inverso. Avrete il sentiero (quasi) tutto per voi!

Info pratiche

  • lunghezza: 3,5 km
  • presenza di bar/ristoranti/negozi lungo il sentiero: sì, è presente un ristorante ma è necessario prenotare. Il menu è ridottissimo (2-3 portate al massimo), ma sull’isola tutti ne parlano molto bene.
  • dove inizia il sentiero: appena scesi sull’isola vedrete immediatamente i sentieri che la circondano. La barca per Los Lobos si prende dal porto di Corralejo; la traversata dura circa 15 minuti.

Trekking a Pico de la Zarza

Una delle camminate che non sono riuscita a fare (nonostante sia rimasta sull’isola un mese intero!) è la salita al Pico de la Zarza. Si tratta della montagna più alta dell’isola, a circa 800 metri di altitudine. Il sentiero per arrivare in cima è lungo circa 7 km.

Dalla cima è possibile vedere la spiaggia di Cofete, una delle più famose dell’isola.

Trekking di più giornate

Gli escursionisti più esperti possono attraversare l’isola di Fuerteventura a piedi seguendo il percorso GR 131, lungo 255 km e diviso in nove tappe:

  • Isla de Los Lobos
  • Corralejo – La Oliva
  • La Oliva – Tefía
  • Tefía – Betancuria
  • Betancuria – Pájara
  • La Pared – Risco del Paso
  • Morro Jable – Punta de Jandía

sentiero GR131 afuerteventura

Camminate facili

Non v’interessa fare trekking lunghi chilometri ma vi piace camminare? Fuerteventura è perfetta anche per voi, perché ci sono tantissime opportunità di belle passeggiate alla portata di tutti.

Senza fare fatica potrete camminare al parco naturale delle dune di Corralejo o lungo le bellissime spiagge sabbiose del sud, come Playa de Sotavento, Playa de Cofete o la “cittadina” spiaggia di Morro Jable. Carino anche il lungomare nel centro di Corralejo, ma se volete più tranquillità proseguite fino al Paseo Maritimo Bristol.

La camminata all’isola di Los Lobos è facile e bellissima. Un’altra possibilità è fare un pezzo del sentiero lungo la costa da El Cotillo a Esquinzo. Insomma non avete scuse per non camminare!

spiagge di fuerteventura

Per informazioni

Come dicevo all’inizio, è piuttosto facile fare trekking a Fuerteventura. Si può contare su un’estesa rete di sentieri ben segnalati, divisi in GR, PR e SL. I primi sono i tratti dell’itinerario che percorre tutta l’isola, gli altri sono sentieri provinciali o locali.

Informazioni sul trekking a Fuerteventura si possono chiedere agli uffici di informazioni turistiche presenti nelle principali località dell’isola.

Personalmente, ho trovato molto utili due guide in distribuzione gratuita, disponibili anche online in formato pdf. I link rimandano all’edizione in spagnolo, ma sono disponibili anche in lingua inglese:

Red de senderos de Fuerteventura

Guía de senderos de La Oliva

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Comments

  1. alice says:

    ciao grazie per le tante info utili, volevo chiederti se i primi 3 trekking sono su sentieri percorribili in bici, mezzo che adoro

    1. laragazzaconlavaligia says:

      sì, secondo me i primi 3 li puoi fare in bici. Il primo 100% sì, il 2 e il 3 diciamo secondo me sì. Non posso darti consigli precisi perché io la bici non la uso, ma mi sento di consigliarti di consigliarti Fuerteventura come meta perché di bici ne avevo viste tante, sia su strada che su sentieri.

  2. Flavia Carminati says:

    Ciao, volevo sapere per fare trekking se è meglio alloggiare in un unico punto e poi spostarsi con i mezzi oppure cambiare sistemazione ogni giorno. Dove consigli di alloggiare. Grazie

    1. laragazzaconlavaligia says:

      ciao, dipende dal trekking che vuoi fare. Per quelli che ho fatto io non ho avuto difficoltà a stare ferma in un punto e spostarmi con i mezzi. La mia base è stata Corralejo, dove trovi parecchi alloggi (e tanti italiani!), sono sempre partita da lì. Per alcuni di questi puoi dormire anche a El Cotillo, che a me è piaciuta di più.

      Se vuoi percorrere l’isola a piedi dovrai necessariamente alloggiare in punti diversi. Alloggi ce ne sono in tutta l’isola, ma nelle zone rurali dell’interno penso sia meglio prenotare prima, il dove ovviamente dipende dalle tappe che fai.

      Un’altra alternativa è fare sempre escursioni in giornata ma soggiornare in due città diverse così da poter fare camminate sia al nord che al sud. Terrei Corralejo per il nord e ti direi Morro Jable per il sud (è molto turistica, zona da resort per dire, ma è una buona base per muoversi in autobus e per fare camminate in zona).

      Puerto del Rosario sta esattamente al centro dell’isola. Non è bellissima ma è comdoda perché da qui passano praticamente tutti gli autobus dell’isola.

  3. Ivana says:

    Ciao, vorrei consigliarti un bellissimo percorso che ho fatto l’anno scorso.
    Prendendo lo sterrato che va a Playa Cofete a circa due km c’è un parcheggio sulla destra, li inizia il percorso per arrivare a Playa Cofete a piedi attraverso la Gran valle.
    Cammino molto semplice, un pò ripido solo all’arrivo in cima, ma la vista che ti si presenta ripaga della fatica. Poi scende dolcemente verso la spiaggia.
    Davvero molto molto bello

    ciao
    Ivana

    1. laragazzaconlavaligia says:

      mi metti voglia di tornare a Fuerteventura!!!

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