La grande muraglia cinese secondo me

La mia personale e incompleta guida alla Grande muraglia

Nel 2012 già avevo fretta di andare in Cina, ma ci ho messo altri due anni per prenotarmi il biglietto aereo. La grande muraglia, assieme alla possibilità di fare un lungo viaggio in treno, è il motivo per cui mi sono decisa a comprare il fatidico biglietto. Il mio viaggio in Cina, infatti, non è stato pensato come un “viaggio in Cina”. È stato pensato come un “viaggio per vedere la Grande muraglia”. Un viaggio a tema, insomma. Con poche deviazioni.

Nell’arco di due settimane ho visitato sei sezioni della Grande muraglia che è molto più di quel che vede normalmente un turista in vacanza. Idealmente, ho cercato di vedere l’inizio, la fine, e qualcosa nel mezzo. Nell’ordine temporale in cui le ho visitate sono:

– Jiayuguan (provincia del Gansu)
– Yumenguan (provincia del Gansu)
– Shanhaiguan (provincia di Hebei)
– Panlongshan (municipalità di Pechino)
– Wohushan (municipalità di Pechino)
– Jinshanling (municipalità di Pechino)

Nota: non fatevi fuorviare dal “(municipalità di Pechino)”. Mi riferisco alla divisione amministrativa del territorio cinese. Di fatto, per raggiungere questi tratti della Grande muraglia da Pechino ci vogliono circa due ore.

Fondamentale per l’organizzazione del mio viaggio tematico è stato il post di Furio – Sapore di Cina dal titolo Grande Muraglia Cinese: Una guida alle 14 sezioni più popolari. È un post scritto molto bene, con esaurienti informazioni su come raggiungere le diverse sezioni. Vi consiglio di leggerlo.

Qui voglio aggiungere qualche informazione generale per cercare di rispondere a quelli che potrebbero essere i dubbi più comuni. O almeno questi erano i dubbi che avevo io. I consigli che vi do sono basati sulle sei sezioni da me visitate.

Grande muraglia cinese, sezione di Jinshanling

Alcune cose da sapere sulla grande muraglia

Posso camminare da un punto all’altro?

Devo confessare: la mia grande fascinazione per la Grande muraglia non era accompagnata da reale conoscenza. Al contrario, era totalmente ignorante di ciò che la muraglia fosse veramente. Come credo il 90% di chi non ci è stato o non ha un particolare interesse per la muraglia, anch’io era convinta che si trattasse di una linea continua e che, avendo il tempo e la forza, uno avrebbe potuto camminare ininterrottamente dall’inizio alla fine.

Beh no, non è così. L’etichetta “Grande muraglia” raccoglie fortificazioni costruite in regioni ed epoche diverse. Data la grandezza del territorio cinese, viaggiare da una regione all’altra può comportare parecchie ore di viaggio.Per darvi un’idea delle distanze, tra la sezione più occidentale che ho visitato (Yumenguan) e quella più orientale (Shanhaiguan) ci sono migliaia di chilometri di distanza!

Per farvi invece capire meglio com’è fatta la grande muraglia, lasciatemi usare questa definizione poco ortodossa: direi che la Grande muraglia… non è “una” muraglia, ma un grande insieme di muraglie. Quasi tutte le muraglie che costituiscono la muraglia (ah!) sono indipendenti: è a queste parti indipendenti che mi riferisco quando parlo di “sezioni”. Alcune sezioni sono collegate tra loro, e quindi in questo è caso è possibile camminare ininterrottamente da una all’altra. Un esempio sono Jinshanling e Simatai.

Si cammina sopra la muraglia o a fianco?

Dipende dalle sezioni. Mi è capitato in più occasioni che all’interno della stessa sezione in alcuni punti ho camminato sulla muraglia e per alcuni tratti a fianco.

Informazioni turistiche

Posso visitare la Grande muraglia da solo o devo prenotare un tour?

A parte alcuni esempi dove è impossibile arrivare con mezzi pubblici o molto costoso arrivarci con un taxi – vedi Yumenguan – potete visitare la Grande muraglia da soli, senza prenotare un tour organizzato.

Si paga per visitare la Grande muraglia?

Sì, si paga, quasi sempre. Delle sezioni da me visitare soltanto Wohushan era gratuita, ed era anche la più “selvaggia” e impegnativa dal punto di vista fisico.

È costoso visitare la Grande muraglia?

Il prezzo del biglietto varia in base alla sezione. I prezzi delle sezioni da me visitate hanno oscillato tra i 25 e i 60 Yuan, circa 3 – 8 euro. I prezzi dei tour organizzati variano moltissimo in base a chi lo organizza e a cosa vi viene offerto nel tour. Per darvi giusto un’idea, i tour in giornata organizzati dall’ostello in cui ho soggiornato a Pechino costavano sui 200 yuan.

Dove compro il biglietto per la sezione che voglio visitare?

Direttamente sulla Grande muraglia. A volte troverai una biglietteria, a volte troverai un o una cinese che ti fermeranno chiedendoti dei soldi. Nonostante l’aspetto per niente ufficiale, non sono strozzini ma bigliettai per cui dagli quel che ti chiedono.

Posso dormire sulla Grande muraglia?

Sì, si può dormire sulla Grande muraglia facendo campeggio. Quando parlo di campeggio non intendo piantare la tenda, perchè essendo una costruzione non troverete dover poter piantare i picchetti. Parlo di dormire con il sacco a pelo all’interno di una delle torri che costellano la Grande muraglia.

Suppongo si tratti di campeggio libero e chiunque lo possa fare, ma vi prego è solo una mia supposizione per cui se volete fare quest’esperienza informatevi. Se volete andare sul sicuro ci sono moltissime agenzie e ostelli che organizzano il campeggio sulla Grande muraglia.

Non esistono hotel “sulla” muraglia. Non ancora almeno. La Lonely Planet ne consiglia due a una distanza a piedi dalla muraglia. Uno di questi, il Commune by the Great Wall, offre ai propri ospiti un percorso privato per accedere a una sezione non restaurata. Si tratta di un boutique hotel, costosissimo. Personalmente penso anche che faccia schifo. Le diverse costruzioni che compongono l’hotel fanno parte di un progetto di design esposto alla Biennale di Venezia: saranno anche opere artistiche, ma a me sembra che non c’entrino un cazzo con il paesaggio circostante. Parlo dalle foto che ho visto, eh. Anche per la Grande muraglia io ho scelto l’opzione low cost: ostello. Ho dormito al Great Wall Box House e ve lo consiglio fortemente.

Equipaggiamento ed allenamento

Devo essere allenato per fare trekking sulla Grande muraglia?

Dipende, ma in generale no. L’unica sezione che ho trovato un po’ impegnativa fisicamente, ma più per motivi di vertigini che di fatica, è quella di Wohushan. In tutti gli altri casi se godi di buona salute non avrai problemi a camminare sulla Grande muraglia. Ho incontrato anziane signore inglesi che facevano trekking sulla Grande muraglia per charity: facevano fatica ma riuscivano nell’impresa!

Questo non ti deve nemmeno far pensare che stai per andarti a fare una passeggiata in centro. In alcuni punti la muraglia è molto ripida e quindi sì, si fa fatica. Non mi sembra però che sia necessario un allenamento specifico, a meno che tu non sia del tutto digiuno di attività fisica.

Ci sono sezioni accessibili ai disabili?

Al momento mi pare che l’unica sezione accessibile ai disabili sia quella di Badaling.

Che cosa mi devo portare per fare trekking sulla Grande muraglia?

Se visiti le sezioni molto turistiche, come Badaling, non hai bisogno di attrezzatura specifica. Vai a fare un tour turistico, pertanto puoi portare con te quel che mi porti normalmente in una gita.

Negli altri casi portati la normale attrezzatura da trekking. Indossa pantaloni comodi (no jeans) e scarpe da trekking. Portati tanta acqua, perchè nelle sezioni meno visitate non troverai nessuno che la vende. Stesso discorso per il cibo.

Trovo sempre utile in Cina avere un dizionario tascabile, non si sa mai. Sì certo ci sono le app per lo smartphone ma io preferisco ancora la carta, sai mai che mi si scarichi la batteria, e poi non è che sulla Grande muraglia trovi facilmente il wireless…

Scegliere le sezioni da visitare

Quali sezioni consigli di visitare?

Di quelle che ho visitato io, le mie preferite sono quelle raggiungibili da Gubeikou: Panlongshan, Wohushan e Jinshanling. Le prime due non restaurate, la terza parzialmente restaurata, ma tutte e tre vicine all’immagine che abbiamo in testa della muraglia cinese come un dragone che si snoda lungo il pendio della montagna.

Le sezioni più a ovest sono molto diverse dall’immagine tradizionale del “dragone”. In particolare la sezione di Yumenguan, non restaurata, è molto antica e ciò che resta è poco più di un cumulo di ruderi. Allora perchè le ho trovate estremamente affascinanti? Il loro fascino è legato alla loro lontananza da Pechino e il loro essere considerate vie d’ingresso alla Via della Seta. Questo essere “remote” per me gli dà un tocco di magico. Ci si trova ad ammirare in mezzo al nulla (ricordo, c’è il deserto in queste zone) i resti di una struttura antica ed imponente. E’ un’esperienza emozionante. Ma proprio perchè remote queste sezioni sono più difficili da raggiungere e le consiglierei solo a dei fan hardcore della Grande muraglia o della Via del seta o a persone che per qualche motivo si trovano a passare di qua. Se non avete un forte interesse, non andate apposta nel Gansu. E se potete visitare una sola sezione, non scegliete queste.

Grande Muraglia della dinastia Han nella provincia del Gansu, Cina

La sezione di Shanhaiguan è stata per me deludente. Se è vero che è molto suggestivo vedere la Grande muraglia che si getta nel mare, è vero anche che c’è ben poco muro su cui camminare qui e per arrivare a Shanhaiguan ci vogliono due ore e mezza di treno veloce, il che fa cinque ore tra andare e tornare. Forse è un po’ troppo sbattimento per quel che poi si può vedere. La consiglio solo a fan super hardcore o gente che si ferma in Cina per molto tempo.

Shanhaiguan, dove la Grande muraglia si getta in mare

Questi sono i consigli che vi posso dare in base ai miei gusti. Per decidere quali sezioni visitare ti consiglio di leggere il già citato post di Furio – Sapore di Cina Grande Muraglia Cinese: Una guida alle 14 sezioni più popolari.

Sezioni restaurate vs sezioni non restaurate

Un criterio che secondo me devi tenere presente quando scegli le sezioni che vuoi visitare è quello del restaurata/non restaurata. Può sembrare un dettaglio di poco conto, ma invece fa molta differenza!

Che differenze ci sono tra le sezioni restaurate e quelle non restaurate?

Le sezioni restaurate sono di solito quelle più visitate dai turisti e quindi probabilmente – ma non necessariamente: vedi Jiayuguan – più facili da raggiungere. Sono di solito molto affollate. Il lato positivo è che essendo restaurate è molto agevole camminare su queste sezioni: è un po’ come camminare su un marciapiede recentemente asfaltato. In genere sono anche larghe e non si dovrebbe avere alcun problema di vertigini.

Le sezioni non restaurate invece possono essere in alcuni punti molto disagevoli a causa di gradini usurati, sentieri a tratti sconnessi, mancanza di protezioni in punti pericolosi. Devo dire che non sono molti i punti pericolosi, l’unico momento in cui ho avuto un po’ di paura è stato l’ultimo tratto della sezione di Wohushan. A chi soffre di vertigini sconsiglio fortemente questa sezione; per chi soffre di vertigini in maniera molto forte, consiglio di visitare una selle sezioni restaurate. Per vertigini lievi (come me) o nulle, avete libertà di scelta.

Il bello delle sezioni non restaurate, naturalmente, è che state camminando sulla vera muraglia cinese e non su una sua ricostruzione. Per questo motivo il fascino di queste sezioni non può essere paragonato a quello delle sezioni restaurate. Inoltre queste sezioni sono meno visitate e quindi più tranquille. In queste sezioni mi è capitato più volte di passare delle buone mezz’ore senza incontrare nessuno.

Ecco cosa intendo quando dico che le sezioni restaurate sono agevoli…

Grande muraglia cinese, sezione di Jinshanling

Grande muraglia a Shanhai Pass, provincia di Hebei, Cina

… e questo invece è ciò che intendo per gradini usurati, sentieri a tratti sconnessi, mancanza di protezioni in punti pericolosi:

Grande muraglia cinese, sezione di Wohushan

Grande muraglia cinese, sezione di Wohushan

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Comments

  1. pollo says:

    grazie mille

    1. Edith says:

      Grazie, e’ stato molto utile ;)

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