Serenity EcoGuesthouse, il mio paradiso di relax a Bali

Cercate una guesthouse a Bali carina ed economica, magari con la piscina e vicina alla spiaggia? Volete fare un yoga retreat o provare un paio di lezioni in un ambiente serio ma rilassato? Io sono stata a Serenity EcoGuesthouse e ve la consiglio fortemente!

La mia prima settimana a Bali è stata un incanto, nonostante svariate seccature tra cui un volo perso e un virus bastardo. Il merito va senz’altro alla guesthouse in cui ho scelto di soggiornare, che sembrava un piccolo paradiso creato su misura dei miei sogni!

Ho già scritto altrove che l’alloggio può essere in alcuni viaggi o vacanze l’elemento che fa la differenza: mi è capitato infatti di trovare ostelli o b&b dall’atmosfera così particolare che le ore passate lì dentro sono diventate uno dei motivi di interesse del viaggio. Mi è capitato in Irlanda, a Malta, in Sicilia, in Austria e ora anche a Bali.

Ho trascorso una settimana alla Serenity Ecoguesthouse, dividendo le mie giornate tra lavoro, yoga, spiaggia, piscina e passeggiate. È stata un vacanza molto pigra per i miei standard, ma mi sentivo in un puro stato di grazia e ho amato la vita semplice di quelle giornate, molto diverse da quelle dei miei viaggi precedenti, votate all’esplorazione compulsiva e al non stare mai ferma.

Mi sentivo all’interno di un piccolo mondo che pareva essere stato creato dalla mia mente e pensavo che andasse bene così, non avevo bisogno di cercare altro. Devo aver avuto ragione: il soggiorno a Serenity mi ha rigenerata.

Non sono certa l’unica a pensare che Serenity Ecoguesthouse sia un ambiente particolare, un piccolo mondo protetto dove la gente si sente felice. “Good vibe”, si dice in inglese, e ho sempre odiato quest’espressione perché mi fa sempre venire in mente una qualche discotecaccia commerciale, senonché mi trovo a pensare che sia l’espressione giusta da usare in questo caso.

Serenity attrae una clientela piuttosto particolare: perlopiù gente tra i 25 e i 40 anni, vgiovani che hanno già superato gli anni dei foam party e delle sbronze come se non ci fosse domani, interessati più al benessere che allo sballo.

Ho visto anche qualche coppia e un paio di persone più anziane, ma la quasi totalità degli ospiti di Serenity sono viaggiatori solitari e questo facilita molto la socializzazione.

Non so se sia un caso o il risultato di una combinazione di fattori, ma qui ho incontrato persone dalle esperienze di vita diversissime che hanno tutte in comune due cose: considerare il viaggio una componente fondamentale della loro vita e un radioso sorriso sul volto.

Tra le persone incontrate ricordo con piacere una camera assistant finlandese che viaggia tra una produzione cinematografica e l’altra alla ricerca dei più bei fondali marini, un giovanissimo canadese che ha aperto una sua ditta di online marketing, un altro canadese che vende articoli di arredamento su Amazon, una travel nurse di origine messicana che ora vive a San Diego ma si sposta continuamente per lavoro e, la più divertente di tutti, una make up artist irlandese che ogni gennaio si prende un break dall’inverno.

Pure io, vecchia gallina padovana, cinica e imbruttita dalla vita, a Serenity sono tornata un essere umano, gioviale e rilassata, incredibilmente positiva.

Il mio unico rimpianto? Essermi fermata qui soltanto una settimana. E visto che mi è piaciuta tanto, la voglio proporre anche a voi!

Dove si trova

Serenity Ecoguesthouse si trova a Canggu, ex villaggio di pescatori sulla costa sud di Bali.

Oggi Canggu è chiaramente votata al turismo, ma non ha niente a che fare con il turismo di massa e le notti selvagge di Kuta. E’  una zona di villette e guesthouse in mezzo alle risaie, con un paio di vie fiancheggiate da negozi, bar e ristoranti.

La spiaggia è una lunghissima spiaggia sabbiosa con un mare adatto al surf. Potete certamente fare il bagno, ma nuotare è pericoloso a causa delle forti correnti.

Come sapete, io adoro camminare e questa è una delle ragioni per cui Canggu mi è piaciuta tanto: mi sono fatta camminate bellissime tra le risaie o lungo la spiaggia.

C’è anche un po’ di vita notturna, per chi la desidera. Old Man è un locale in prossimità della spiaggia molto international, burgers e musica; c’è poi un club rock, Gimme Shelter credo che si chiami, e un paio di club. Niente di folle, eh, se volete notti ruggenti a base di shots e incontri piccanti vi conviene andare a Kuta, ma se cercate un po’ di divertimento lo troverete.

La guesthouse: stanze e servizi

Serenity è una guesthouse economica a due minuti a piedi dalla spiaggia. Ha stanze private, singole e doppie, e dormitori. La colazione è inclusa nel prezzo della stanza.

E’ immersa nel verde, con un giardino di permacultura molto bello, e ha una graziosa piscina dove è davvero piacevole trascorrere oziosi pomeriggi.

La reception è aperta dalle 7.30 alle 22.00 e l’efficientissimo staff, che parla un perfetto inglese, potrà prenotare per voi tour, attività, taxi e ogni altra cosa di cui possiate aver bisogno.

L’abbondante colazione viene servita nel ristorante Alkaline, che si trova all’interno della guesthouse e dove potrete consumare deliziosi pranzi e cene vegetariane e vegane. Io non sono vegetariana, figuriamoci vegana, ma mi sono divertita molto a provare una cucina per me diversa e devo dire che la lasagna e i dolci vegani mi hanno fatto leccare i baffi. Anche i succhi di frutta mi hanno regalato tanta gioia.

Yoga

Uno dei motivi per cui tante persone scelgono Serenity sono le eccellenti lezioni di yoga che vengono organizzati nei due studio della guesthouse, Nirvana e Shala.

Immaginate un tramonto, le onde del mare in lontananza, una sala di bamboo e una musica rilassante. Non è l’ambiente perfetto per una lezione di yoga?

Sono tante e diversissime le lezioni di yoga che tutti i giorni, dalle 7.30 del mattino fino alle 7 di sera potete frequentare alla Serenity Ecoguesthouse. Divertitevi a provare quanti più stili di yoga possibili: hatha, ashtanga, vinyasa, yin yoga, restorative, detox retox, aerial yoga, acroyoga…

Le lezioni, tenute da insegnanti indonesiani e internazionali, sono adatte a tutti i livelli, dal principiante assoluto all’avanzato. Nel corso dell’anno vengono anche organizzati yoga retreat a tema specifico e corsi di yoga teacher.

Potete scegliere di pagare le lezioni singolarmente, ma questa ovviamente è l’opzione più costosa, oppure acquistare un pass da 5 lezioni o un pass settimanale a frequenza illimitata. L’ultima opzione è consigliata solo a chi pensa di seguire più di una lezione al giorno.

Massaggi e centro estetico

Non poteva mancare in un tempio del relax la sala massaggi. Non aspettatevi una spa lussuosa, è qualcosa di molto semplice, nello stile Serenity, ma potete scegliere tra diversi trattamenti, a prezzi economici.

Io ho provato il massaggio balinese con olio di cocco (che poi ho comprato per due euro) e il massaggio a quattro mani, ovvero due terapisti che ti massaggiano contemporanea. Doppia libidine coi fiocchi!

Ho scelto massaggi da un’ora, ma potete prolungare il piacere di mezz’ora o un’ora.

Quanto costa

Tutto molto bello, vero? Ma ora sarete curiosi di sapere quanto mi è costata questa meraviglia? Beh, resterete sorpresi: mi è costato meno di un weekend alle terme!

Il soggiorno a Serenity Ecoguesthouse mi è costato 2.850.000 rupie, l’equivalente di circa 200 euro, comprensivi di:

  • 10 notti in stanza singola con ventilatore (bagno in comune)
  • colazione
  • 6 lezioni di yoga da 90 minuti l’una
  • una lezione di meditazione gong da 60 minuti
  • un massaggio balinese da un’ora
  • un massaggio a quattro mani da un’ora

Prenotazioni

Vi ho convinti? Pensate che Serenity possa essere anche per voi un paradiso di relax? Bene, iniziate subito a pianificare la vostra vacanza.

Grazie all’ottimo rapporto qualità/prezzo Serenity è una scelta molto popolare tra molti viaggiatori, e spesso chi soggiorna qui si ferma per una o più settimane.

Va da sé che Serenity sia spesso fully booked, pertanto vi consiglio di prenotare con largo anticipo. Ho visto gente che pur di rimanere lì ha cambiato stanza durante il soggiorno, prendendo le stanze che restavano libere un giorno o due tra un ospite a lungo termine e quello successivo, ma personalmente trovo che cambiare continuamente stanza sia uno stress. Meglio pensarci prima e accapparsi una stanza per tutta la vacanza.

Ti è piaciuto quest'articolo? Condividilo! Facebooktwitter

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.