Un ostello per molti ma non per tutti che saprà ampiamente ricompensare chi si avventura fin lassù!
Per la serie “gli ostelli che rendono più bella la vacanza” oggi vi consiglio lo Stadtalm Naturfreundehaus di Salisburgo in cui ho soggiornato un paio di notti al termine di una breve vacanza invernale nel 2013. Il tempo trascorso qui è stato poco ma speciale ed è uno di quei posti in cui mi piacerebbe tornare, magari in un’altra stagione per fare un’esperienza diversa. Nonostante fosse un dicembre mite, le panchine all’esterno non le ho sfruttate tanto quanto potrei fare in primavera o in estate.
Il motivo che mi ha fatto amare questo ostello potrebbe essere agli occhi di qualcun altro una seccatura. Come sempre dico, ciò che rende felice me può non rendere felice te, e viceversa. Ma dunque cos’è che rende lo Stadtalm di Salisburgo unico, nel bene e nel male?
Una posizione incantevole…
A rendere unico lo Stadtalm Naturfreundehaus è la posizione: questo particolarissimo ostello è arroccato sul monte Mönchsberg che domina la città di Salisburgo. Da qui si può godere della più bella vista panoramica sulla città. Se voltate lo sguardo dall’altra parte avrete di fronte a voi la fortezza di Salisburgo arroccata su un altro monte, il Festungsberg. Poichè la fortezza Hohensalzburg è una delle principali attrazioni turistiche della città, difficilmente avrete momenti di tranquillità sul monte Festungsberg. Viceversa il Mönchsberg, attraversato da un’intricata arteria di sentieri pedonali, è frequentato perlopiù da gente del posto per rilassanti camminate o per portare a spasso il cane. Qualche temerario viene qui a correre. E’ un posto molto tranquillo, ideale per non pensare a niente, ricaricare le batterie, godersi il panorama. Una volta scesi dal monte si è già in centro città e si possono facilmente raggiungere a piedi tutte le principali attrazioni.
La tranquillità del monte Mönchsberg è stata per me un plus che ha reso la mia vacanza notevolmente più bella. Trovare pace nelle città moderne è difficile, e trovarla grazie ad un ostello scelto principalmente in base al prezzo è stata per me una graditissima sorpresa. Quasi mi sembrava di dormire in un rifugio alpino.
Questa posizione centrale ma al tempo isolata rende dunque incantevole un soggiorno allo Stadtalm; al tempo stesso, però, rende l’accesso a questo ostello piuttosto scomodo. E’ infatti impossibile raggiungerlo con i mezzi: auto private, bus o taxi. Si può soltanto arrivare a piedi con una camminata in salita di circa 10 minuti. Se avete un bagaglio pesante diventa un incubo. Per me non è stato un problema perchè viaggiavo soltanto con un trolley.
… una posizione bella da far paura!
L’isolamento dello Stadtalm non ha l’unico svantaggio di renderne difficile l’accesso. Lo rende anche… spaventoso! Il sentiero per raggiungere l’ostello è illuminato per la quasi totalità, ma i tratti senza luce come potrete immaginare di notte sono completamente bui. Per vedere dove mettevo i piedi durante questi brevi tragitti usavo la funzione “torcia” del mio economicissimo e poco funzionante cellulare. Nonostante si trattasse di un tragitto di pochi minuti e non ci fosse alcun reale pericolo, confesso di essermi cagata sotto e di aver desiderato di arrivare il prima possibile.
Ma il vero terrore è stata la notte in ostello. La prima sera ero l’unica ospite in ostello, o almeno non ho visto nè sentito nessun altro oltre a me. Era subito dopo Natale, bassa stagione. Mi era stato chiesto di arrivare entro un certo orario ma non ne avevo capito il motivo.
Il motivo era che a una certa ora il personale staccava e se tornava a casa. E io son rimasta lì, sola, in un ostello arroccato sul monte che si raggiunge con una camminata di dieci minuti perlopiù al buio. Niente e nessuno nelle immediate vicinanze. E il pensiero mi è dato a Shining, film che non ha mai avuto il coraggio di vedere per intero.
Dopo non so quanti minuti in cui ho tentato di zittire i rumori presenti solo nella mia mente (scricchiolare di porte, folate di vento, sbattere di finestre, gufi…) ho capito che non potevo restarmene al buio. Ho acceso la luce e mi sono messa a leggere, aspettando pazientemente che il sonno avesse la meglio. Non ho dovuto aspettare molto, e anzi la stanchezza mi ha reso più razionale, tanto che sono riuscita a calmare le stupide paure e a spegnere la luce prima di addormentarmi in un sonno profondo e ristoratore. Mi sono svegliata la mattina dopo felice e piena di energia per affrontare il nuovo giorno.
Ricordate quando eravate bambini e avevate paura del buio? Le notti sembravano interminabili, ma poi inevitabilmente si crollava a dormire, e si dormiva profondamente. Ecco, allo Stadtalm mi è sembrato di farmi un sonno come quando ero bambina.
Il trovarsi da soli come è capitato a me è un’eventualità piuttosto rara. L’ostello è molto piccolo: ha cinque stanze, dormitori da 4 e 6 letti, per un totale di soli 22 posti letto. I prezzi sono nella media ostelli di Salisburgo. La scarsa disponibilità di stanze e il prezzo economico per una struttura molto caratteristica fa sì che spesso l’ostello sia tutto esaurito. Se desiderate soggiornare qui vi consiglio di prenotare con molto anticipo.
Se il Mönchsberg è un’oasi di tranquillità, l’atmosfera all’interno dello Stadtalm può variare molto in base ai suoi ospiti: può essere infatti molto tranquillo o diventare un party hostel con gruppi di amici che fanno baldoria, bevono, cantano, suonano. La nota positiva è che quando chiude il ristorante il baccano è finito e voi potete dormire sonni tranquilli.
Questo ostello fa per te?
Considera pro e contro:
Aspetti positivi
- migliore vista su Salisburgo
- letti comodi
- sicurezza: camere chiuse a chiave e cassette di sicurezza a disposizione per ogni ospite
- prima colazione alla tedesca inclusa nel prezzo
- eccellente ristorante dai prezzi accessibili, imbattibile per la calda atmosfera. Attenzione però perchè i tavoli grandi sono spesso prenotati da gruppi.
Aspetti negativi
- si arriva solo a piedi: faticoso se si hanno valige pesanti
- non c’è una zona comune per cui quando il ristorante è chiuso si può solo stare in camera
- il personale non parla inglese, o parla un inglese molto basico, pertanto se non conoscete il tedesco è difficile comunicare
- quando il ristorante chiude, tutto il personale dell’ostello se ne va quindi non c’è assistenza durante la notte
Se quest’ostello ti spaventa, una valida alternativa è l’Eduard-Heinrich-Haus. Qui ho soggiornato la mia prima notte a Salisburgo. Si raggiunge facilmente in autobus, la pulizia è eccellente e il livello di comfort molto alto. Non ha però il fascino dello Stadtalm!
interessanti notizie,e :) simpatici gli aneddoti delle notti e delle paure del buio: abbiamo quindi tutti le nostre piccole fobie anche se in questo caso c’erano tutte le cause capaci di destarle dal loro torpore :)e quindi benvenuti nel club
eh sì io di paure son piena! però di questo luogo ho un ricordo bellissimo :)