La Bassano di una bassanese

L’Italia è davvero piena di meraviglie, a volte però vivendo in un luogo lo diamo per scontato e non ne apprezziamo la bellezza. Andare all’estero cambia la prospettiva e spesso ci fa amare di più la città che abbiamo lasciato. Così è successo a Maria Antonietta, mia carissima amica conosciuta a Dublino, a cui ho chiesto di parlarci della sua città: Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza.

Premetto che pur essendo bassanese, questo è un post scritto da “ospite”: vivo all’estero da tredici anni e nonostante abbia sempre trovato Bassano meravigliosa, viverla con parsimonia contribuisce a farmela guardare con occhi nuovi ogni volta che torno a casa, notando dettagli che prima mi sfuggivano e apprezzandone ogni sfumatura con rinnovato senso di meraviglia.

È signorile la mia Bassano, elegante. Affianca chiese medievali a palazzi rinascimentali, si passeggia tra case affrescate o all’ombra delle antiche mura.

fiume a Bassano del Grappa

Consiglio senza dubbio una capatina al museo civico – tra i più antichi del Veneto e sede della più grande raccolta delle opere di Jacopo da Ponte oltre che di un’intera ala dedicata alla collezione di Antonio Canova -, la visita alle chiese di San Francesco e San Giovanni (rispettivamente in Piazza Garibaldi e Piazza Liberta’), una sosta al Museo degli Alpini, ma per godersi veramente la città, soprattutto se il tempo a disposizione non è molto, consiglio soprattutto di camminare il giro per il centro con gli occhi ben aperti in modo da non perdersi nulla della bellezza circostante, I palazzi decorati, le finestre in stile veneziano, i cortili interni.

negozio antiquariato Bassano del Grappa

Cosa vedere a Bassano del Grappa

Iniziando con una passeggiata nella storia lungo Viale dei Martiri – così chiamato in onore dei partigiani bassanesi impiccati dai militari nazisti nel ‘44 – e proseguendo per Piazza Terraglio ci si avvicina al Castello degli Ezzelini, momentaneamente inaccessibile a causa di lavori di ristrutturazione ma generalmente aperto al pubblico in occasione di eventi culturali.

Lungo il breve percorso suggerisco di fermarsi per un pasticcino da asporto o un sacchetto di deliziosi cioccolatini alla pasticceria Dolce Bassano. Purtoppo non offrono servizio bar ma la squisitezza dei loro mignon compensa la mancanza del caffè.

Scendendo poi da Piazza Terraglio si puo’ imboccare via Gamba e proseguire direttamente verso il Ponte degli Alpini, oppure via Matteotti e proseguire invece verso il municipio con la sua bella loggia affrescata del ‘400 in cui sono ancora visibili i 120 stemmi dei primi podestà veneti e un affresco di Francesco Bassano il Vecchio, padre di Jacopo da Ponte.

La loggia si affaccia su Piazza Libertà menzionata in precedenza, in cui si trovano la Chiesa trecentesca di San Giovanni e – all’angolo con Piazzotto Montevecchio – il negozio che rappresenta un’istituzione per i bassanesi fin dai primi anni ‘70: la Bottega del Pane. La pizzetta “da passeggio” e’ un rito locale vero e proprio!

Da Piazzotto Montevecchio si scende quindi verso l’amatissimo “Ponte Vecio” (Ponte degli Alpini), per quanto mi riguarda il punto panoramico più bello della città con vista sul Brenta e sulle montagne circostanti.

Aperitivo a Bassano del Grappa

Un altro rito tutto bassanese che avviene proprio sul ponte è  l’aperitivo con il “mezzo e mezzo”, fatto con 3,5 cl di Rabarbaro Nardini e 3,5 cl di Rosso Nardini da Nardini, distilleria storica. Proprio alla fine del Ponte si trova il Museo degli Alpini, a cui si accede dal bar omonimo. Per unire l’utile al dilettevole, mi permetto di far notare a chi decidesse di visitare Bassano in inverno che il bar in questione è famoso in città per l’ottima cioccolata calda.

Dove mangiare a Bassano del Grappa

Sempre in tema di ristoro vorrei consigliare dei locali per mangiare ma lo trovo difficile in quanto l’offerta culinaria locale locale è generalmente molto buona.

Tra i miei locali preferiti nel centro storico:

  • la paninoteca Al Porton (a due passi dal Ponte Vecchio)
  • l’enoteca Ca’ Brando (con terrazza sul fiume)
  • l’Osteria al Terraglio, la “birreria” (ora buon ristorante) Da Ottone
  • la trattoria El Piron
  • il caffe’ Mozart
  • il ristorante Al Ponte

Amo questi locali per svariate ragioni (buon cibo, ricordi di belle serate e ottima compagnia, il suono dell’acqua che scorre mentre si cena in riva al Brenta e via dicendo), ma ce ne sono molti altri, ottimi, che sarebbe troppo lungo elencare. Ovunque decidiate di fermarvi, difficilmente rimarrete delusi.

locale a Bassano del Grappa con tavolini all'apertoa

pasticceria a Bassano del Grappa

locale aperitivo a Bassano del Grappa

Bassano in video

Concludo consigliando la visione di un corto realizzato dalla rivista Monocle proprio nella mia Bassano: mi rendo conto che si tratta di pubblicità, ma si intravedono le vie del centro e alcuni palazzi storici e tanto basta a farmelo trovare incantevole. Lo trovate qui.

Bassano del Grappa

Bassanodelgrappa_stemmi

Natale a Bassano del Grappa

Potete seguire Maria Antonietta sulla sua pagina Instagram: The unpretentious traveler. Tutte le foto di quest’articolo sono sue!

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