Dublino con i miei occhi – le migliori pizze

Questo post è per chi si trova a Dublino da un tempo sufficientemente lungo per desiderare una serata in pizzeria, o per chi anche in una vacanza di tre giorni non riesce a rinunciare al cibo italiano.

insegna "Bottega Toffoli", ristorante -pizzeria a DublinoState alla larga dall’Italian Quarter, un (finto) angolo di Italia a Dublino: lì troverete i peggiori ristoranti, peraltro – mi si dice – di proprietà di un finto hippy irlandese che recentemente è finito sul giornale per evasione fiscale. Una buona pizza si puo’ mangiare in due ristoranti molto noti alla comuniità italiana, il Ciao Bella Roma in Temple Bar e Il Manifesto a Rathmines, che però io frequento molto poco per due motivi. Sono due ambienti freddi e impersonali, sia come locale che come personale. Per questi locali nessuna lamentela, e nessuna lode. O meglio, una lamentela la posso fare: peccano di eccessiva arroganza. Il primo si autoproclama “la migliore pizza di Dublino” e il secondo sbandiera un titolo di campione mondiale vinto non si sa come. Mi chiedo come abbiano fatto a vincere il campionato mondiale se non riescono nemmeno ad essere i campioni di Dublino.

Ammetto poi che per il Ciao Bella Roma ho una personale avversione, dovuta al fatto che… è il classico posto da italiani! Quegli stereotipici italiani privi di idee, abitudinari, stanchi cronici e fans sfegatati della lamentela a prescindere. Di quelli che arrivano a Dublino e decidono che fa schifo prima ancora di essersi presi la briga di conoscerla. E infatti, con tutto il loro amore per la cucina italiana – perchè come il cibo italiano non c’è nulla al mondo – non conoscono altro che il Ciao Bella Roma.

Credetemi, c’è molto di meglio a Dublino. Sono molto combattuta nell’assegnare il premio di “miglior pizza della città” per cui ho deciso che sarà un ex aequo: Bottega Toffoli, vicino al Dublin Castle, e Paulie’s nella “posh” Dublino 4 (ovvero a due passi da casa mia).

Bottega Toffoli è il locale perfetto per tutte le occasioni: festeggiare un anniversario, aggiornarsi sulle ultime vicende sentimentali e non con un’amica che non si vede da settimane, farsi un boccone dopo lavoro in pieno relax. Il locale è piccolissimo, ma l’atmosfera è calda e accogliente, nonostante la porta (quasi) sempre aperta. Cozy e informale, ma per niente trasandato. Lode anche allo staff: il cameriere brasiliano è cordiale e simpatico. Vi sembrerà di cenare a casa di amici, e avrete voglia di tornare. I prezzi sono buoni, considerando la media dublinese.

Se cercate un ambiente più vivace vi consiglio il Paulie’s, un locale poco più grande del Bottega Toffoli ma con molti più posti a sedere. Nonostante l’animato chiacchericcio e la vicinanza dei tavoli, che potrebbe inibire conversazioni troppo intime, l’atmosfera è molto piacevole. Anche qui una nota di merito allo staff: seppur più distaccato, meno “casalingo” del Bottega Toffoli, mantiene un’ottimo standard di attenzione per il cliente. E di simpatia. Consiglio vivamente di prenotare; in alternativa, potete gustarvi una pinta allo Slattery, il frequentatissimo pub di fronte al ristorante, in attesa che si liberi un tavolo.

Un gradino più in basso ma sempre sul podio si piazzano le pizze di Sand Bar a Clontarf e Ragazzi a Dalkey. Il plus di questi locali è sicuramente la location: la pizza si gusta ancora di più dopo una passeggiata al mare.*

* non metto piede in questi locali da un paio di mesi, ma a quanto leggo online sono ancora aperti.

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